Tu sei qui: CronacaAlloggi popolari, il sindaco rassicura gli esclusi
Inserito da La Redazione (admin), giovedì 24 giugno 2010 00:00:00
Delusi, ma non per questo rassegnati, gli esclusi dalla graduatoria per l’assegnazione in locazione di 361 alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica. Dopo la formulazione della lista provvisoria da parte della Commissione Provinciale Assegnazione Alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica, i cittadini cavesi "rimasti fuori" hanno fatto sentire la loro voce durante un incontro a Palazzo di Città con il sindaco Galdi.
Prima dello scorso Consiglio comunale, infatti, il primo cittadino ha ricevuto gli "esclusi" per ascoltare i motivi dei loro disagi. Nel loro mirino soprattutto Nicola Ronga, ex presidente del Comitato Casa, accusato di averli abbandonati al loro destino. “Tutti i sindacati, la Cisl, la Cgil, la Uil, la Assocasa e la Ugil, ci hanno garantito la massima assistenza del caso per coloro che ne avranno bisogno, che quindi potranno rivolgersi tranquillamente ai sindacati pur senza iscrizione”, ha commentato Salvatore Avella, presidente del Comitato Casa.
Anche il sindaco Galdi ha voluto rassicurare i non ammessi e, nel tentativo di placare gli animi divenuti nel frattempo molto agitati, ha assicurato di prendere a cuore la situazione e di non lasciare da soli i cittadini interessati. “Quello che si cercherà di fare ora è trovare una confacente soluzione per gli esclusi”, ha dichiarato Galdi. Molti di questi, infatti, si sono visti tagliati fuori per l’erronea compilazione della domanda, altri per la mancata sottoscrizione della stessa.
Da segnalare, comunque, che l’ipotesi paventata dal sindaco Galdi all’indomani della formulazione della graduatoria provvisoria e relativa alla possibilità di indire un nuovo bando, cui avrebbero preso parte i non ammessi in questa prima tranche, non andrà a buon fine per la ristrettezza dei tempi opportuni, come dichiarato dal Comitato Casa per bocca del presidente Salvatore Avella.
C’è stato poi chi, come il consigliere d'opposizione Sabato Sorrentino, nel corso del Consiglio comunale successivo all’incontro, ha voluto porre all’attenzione la triste situazione vissuta dagli abitanti dei containers. “In molti di questi alloggi provvisori - ha dichiarato l’esponente di “Liberi e Autonomi” - ci sono seri problemi relativi alla mancanza di manutenzione ordinaria, oltre alla presenza di amianto”. Il suo intervento si è poi concluso con la richiesta di maggiori controlli nella compilazione delle domande per i ricorsi, anche per scongiurare il pericolo dell’intromissione di possibili “avvoltoi” in cerca di soldi.
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