Tu sei qui: CronacaAllarme discariche abusive
Inserito da (admin), martedì 14 aprile 2009 00:00:00
Ancora inciviltà e noncuranza per l’igiene ambientale e la salute collettiva. Diverse aree, dirupi, scarpate delle zone periferiche, continuano ad essere utilizzate da cittadini incivili come discariche.
La Maddalena tra le zone maggiormente interessate dal triste fenomeno. In questa zona, pochi giorni fa, sono stati abbandonati abusivamente ben quattro frigoriferi, e per di più a pochissimi metri da un cartello che avverte “l’area è videosorvegliata: l’abbandono di rifiuti ingombranti o pericolosi è punito con la reclusione fino a tre anni”. Uno scempio ed un reato, oltre che un pericolo per la salute pubblica, visto che i frigoriferi sono oggetti considerati altamente inquinanti a causa del gas freon presente nei circuiti refrigeranti.
L’Assessorato all’Ambiente, sotto la guida di Germano Baldi, nel corso dell’ultimo anno ha predisposto una serie di misure volte ad istruire ed incoraggiare la cittadinanza ad effettuare la differenziata nel migliore dei modi. La raccolta “porta a porta”, partita a novembre, ha raggiunto risultati sicuramente ragguardevoli, soprattutto nell’area centrale. In qualche zona periferica, invece, sono ancora visibili indecorosi spettacoli di materiali abbandonati che offendono tutta la città.
Dunque, nonostante una legislazione più severa e l’apertura dell’“isola ecologica”, lo sversamento abusivo dei rifiuti continua ad essere un problema all’ordine del giorno.
Ma la lotta a questa perdurante inciviltà riguarda anche le cattive abitudini dei proprietari di animali domestici. L’affetto e la passione per i propri amici a quattro zampe non sempre si accompagnano ad un buon senso civico. E così, vicoli e vicoletti del centro storico vengono deturpati da escrementi animali che molti omettono di rimuovere.
Una situazione che scatena la rabbia e la protesta dei residenti e dei pedoni, non solo per il terribile odore, ma anche per le acrobazie che si è costretti a fare per evitare di trovarsi le feci dei cani appiccicate alle scarpe. Una mancanza di rispetto che si registra pure nei giardini pubblici, dove agli ingressi è evidente il cartello “divieto per cani”. Tempo fa, allo scopo di eliminare questi disagi, il consigliere comunale Antonio Pisapia aveva proposto l’allestimento di aree destinate agli animali. Ma nulla è stato fatto.
Senza risultati nemmeno il pugno duro adottato dalla Polizia Locale, che nel mese di marzo ha elevato numerose contravvenzioni contro i comportamenti incivili dei proprietari di cani, né la distribuzione gratuita del kit “raccolta feci” da parte dell’Assessorato all’Ambiente. Occorre, allora, che l’Amministrazione comunale si adoperi affinché possa svilupparsi, non solo attraverso misure restrittive, un adeguato grado di etica pubblica e di senso civico a tutti i livelli, essenziali per un buon rapporto tra cittadino ed ambiente.
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