Tu sei qui: CronacaAllarme antenne a Castello
Inserito da (admin), martedì 5 maggio 2009 00:00:00
Antenne tra i merli del Castello di Sant’Adiutore: questa l’amara scoperta avvenuta qualche settimana fa, che è diventata subito motivo di discussione per l’opinione pubblica. Piccole parabole per la ricetrasmissione dati e pannelli di emissione di segnali telefonici hanno scatenato lo scontento dell’associazione “Italia Nostra”, intervenuta nella questione a difesa di uno dei maggiori simboli della città metelliana.
Silenzio e mistero intorno all’installazione dell’impianto, del quale persino la Sovrintendenza sembra essere all’oscuro. Da alcune indiscrezioni, sembrerebbe che le antenne, corredate da tre grandi pannelli solari e da collegamenti radio, siano state predisposte dalla Polizia Locale e dalla Protezione Civile.
Motivi di sicurezza e di particolare interesse pubblico, dunque, che derogherebbero da ogni vincolo, imponendo anzi una ferma collaborazione, a tal punto che il Comune di Cava de’Tirreni ha concesso in dotazione anche una delle stanze del Castello per alloggiare le nuove apparecchiature radio, disponendo inoltre l’installazione di condizionatori d’aria, i cui condensanti vanno ad aggiungersi alla malcelata impalcatura metallica.
Indiscutibile, quindi, il gravoso impatto ambientale e paesaggistico ai danni del sito storico, emblema di Cava de’Tirreni sin dal XIV secolo. Proprio sulla sommità del Castello si tiene ogni anno la più importante celebrazione storico-religiosa locale. Durante i Festeggiamenti in onore del SS. Sacramento, infatti, meglio noti come Festa di Monte Castello, l’Arcivescovo cittadino rinnova, ininterrottamente da oltre 350 anni, la solenne benedizione per ringraziare il Signore della fine della peste del 1656.
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