Tu sei qui: CronacaAllarme a Pregiato, crepe e transenne nelle nuove case
Inserito da (admin), giovedì 9 aprile 2015 00:00:00
Allarme sicurezza per l’apertura di crepe su alcune pareti dei locali sotto le nuove palazzine popolari di via Luigi Ferrara, a Pregiato. Si è reso necessario il sopralluogo dei tecnici del Comune e della Polizia Locale, che hanno poi predisposto la delimitazione delle tre palazzine interessate dalle crepe. Mentre a far discutere finora sono state le prime 72 case, consegnate a scaglioni circa tre anni fa, ora si aggiunge il secondo complesso di 18 case, abitate dagli assegnatari da appena due anni. Già un anno fa si è verificato un episodio analogo: la parete del locale fronte strada di una palazzina di Pregiato presentò delle crepe e l’oscillazione dell’intera parete, che fortunatamente non era tra quelle portanti.
I residenti chiedono di provvedere alla messa in sicurezza onde scongiurare una tragedia, dal momento che in quei locali aperti ci vanno a giocare i bambini. Inviperiti gli assegnatari, che già vivono con problemi di infiltrazioni d’acqua e muffa all’interno delle loro case. Ci sono copiose perdite d’acqua ai primi e secondi piani delle nuove case popolari di Pregiato, dove i residenti sono stati costretti a spostare i mobili dalle pareti per evitare di farli impregnare d’acqua.
È quanto successo alla famiglia di Biagio Salsano e Carmela Adinolfi, al secondo piano della scala I, dove le pareti impregnate d’acqua hanno bagnato tutto ciò che era contenuto degli armadi. Per sopperire ai disagi vengono eseguiti privatamente lavori di pitturazione, ma neanche questo è sufficiente a limitare i danni. Ci sono famiglie che devono provvedere ad alzare le coperte dai lati del letto ed addirittura il contenuto degli armadi e dei cassetti si presenta umido.
Dall’inizio dell’inverno numerose famiglie sono state alle prese con operazioni di “lava e asciuga”. Stracci e secchi nei vari angoli della casa per asciugare l’acqua e la condensa che di volta in volta si forma. In questi giorni di freddo intenso e di acqua incessante, i nuclei familiari, soprattutto quelli dei primi piani, sono alle prese con problemi respiratori. Neanche i riscaldamenti, in alcune parti insufficienti, riescono a dare calore alle case.
In tre anni di vita vissuta nelle nuove abitazioni di via Luigi Ferrara, sono più i disagi che si contano che le situazioni favorevoli. C’è addirittura chi afferma di aver vissuto meglio quando era nei prefabbricati. E si attendono ancora, intanto, i lavori di eliminazione delle infiltrazioni d’acqua nelle case di Pregiato e quelli di isolamento termico previsti per le 19 case di via Ernesto Di Marino, a Passiano. Una situazione difficile e complessa, che sta danneggiando tanta gente che attende da anni una casa degna di tal nome. E le responsabilità “politiche” appaiono molto nette.
Annalaura Ferrara
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