Tu sei qui: CronacaAccorpato al "Ruggi", il "S. Maria dell'Olmo" non scompare
Inserito da La Redazione (admin), lunedì 2 agosto 2010 00:00:00
La nomina del nuovo commissario straordinario dell’Asl di Salerno consentirà all’Amministrazione comunale ed alla cittadinanza intera di Cava de’Tirreni di conoscere quali reparti del “S. Maria dell’Olmo” verranno trasferiti al “Martiri di Villa Malta” di Sarno. Novità in merito sono attese per la giornata di domani.
Una cosa è certa: il nosocomio metelliano rimarrà in vita grazie all’accorpamento al “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno, che diventa azienda mista universitaria. Scongiurato così il rischio, che tanto allarme aveva creato, dell’azzeramento totale dei posti letto evidenziatosi negli ultimi tempi. In città dovrebbe rimanere anche il Pronto Soccorso.
Le prime indiscrezioni parlano al momento di un probabile trasferimento a Sarno del reparto di Fisiopatologia Respiratoria, da qualche anno dislocato nella sede distaccata di Pregiato. Quelli, invece, che resteranno nella struttura metelliana saranno decisi sulla base di un protocollo d’intesa che dovrà essere firmato dal direttore generale del “Ruggi” e dal nuovo commissario dell’Asl entro 60 giorni dall’entrata in vigore del piano.
Stando sempre ai mormorii, la decisione sarà frutto anche del criterio della produttività, che consentirebbe di mettere in evidenza le patologie presenti con maggiore incidenza sul territorio comunale mediante un’indagine epidemiologica.
La decisione della “sopravvivenza” dell’ospedale a Cava è stata uno dei punti fondamentali del “nuovo piano ospedaliero per la Campania” presentato sabato 31 luglio, a Palazzo Santa Lucia, dal Presidente della Regione, Stefano Caldoro, dal subcommissario Giuseppe Zuccatelli e dal consulente Raffaele Calabrò. Una “rivoluzione copernicana”, quella avanzata dal Governatore e da lui stesso definita tale, che contempla tra i punti principali la cancellazione di 1.297 posti letto, un risparmio di 110 milioni di euro, l’abolizione degli "ospedali fotocopia" ed una riqualificazione delle reti di emergenza .
Intanto, nel prossimo Consiglio comunale di giovedì 5 agosto, l'ultimo primo della pausa estiva, il tema della sanità sarà il principale argomento all’ordine del giorno: tra i progetti del sindaco Galdi, infatti, anche quello di un nuovo ospedale per la città metelliana da far sorgere nei pressi dell’uscita autostradale, grazie anche al contributo di finanziamenti privati.
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