Tu sei qui: CronacaAbusivismo ed ospedale, tensione in Consiglio
Inserito da (admin), lunedì 6 aprile 2009 00:00:00
Un nuovo appuntamento tra un paio di settimane per discutere ancora del problema demolizioni: ecco quanto deciso all’unanimità venerdì sera a Palazzo di Città in sede di Consiglio comunale, dopo ben cinque ore di impetuose discussioni. Pur essendo l’argomento previsto nell’ordine del giorno della seduta, infatti, l’assemblea non è riuscita a trovare un accordo ed ha preferito rimandare la discussione al prossimo incontro.
Al centro del dibattito la ricerca di una soluzione al problema abusivismo in seguito agli ultimi scoraggianti sviluppi. Come si ricorderà, infatti, la Sovrintendenza di Salerno aveva dato parere negativo alla richiesta del Comune di includere nel proprio patrimonio gli 11 immobili sottoposti a vincolo paesaggistico e per i quali era stata decretata la demolizione.
Da qui il vaglio di tutte le possibili soluzioni, l’analisi delle quali ha portato alla formazione di due schieramenti: da una lato i consiglieri decisi ad acquisire gli immobili interdetti al patrimonio comunale, dall’altro quelli favorevoli all’abbattimento, con il sindaco Luigi Gravagnuolo in primis: «La legge dice che ci sono spazi edificabili e spazi non edificabili, sottoposti a tutela paesaggistica. Chi ha pianificato ha detto che in quei siti non possono esserci abitazioni. C’è un’autorità preposta alla difesa del paesaggio. Io sono contrario all’abusivismo: sono sempre stato chiaro e non ho mai cercato consensi. Ogni possibile soluzione non sarà altro che un modo per prendere tempo. Questo è un problema di non facile soluzione».
Quindi l’invito a lavorare in armonia per evitare scontri inutili ed agire negli interessi dei cittadini incappati in tale situazione per semplice necessità, come ha più volte specificato il rappresentante del Pdl, Antonio Barbuti: «L’abusivismo di necessità riguarda persone che hanno realizzato abitazioni dove poter vivere. Sono illegittimi perché abusivi, ma il loro è stato un abuso di necessità». Forte l’appoggio di Luigi Napoli (Pdl), che ha affermato: «Di fronte all’emergenza non ci sono leggi che tengano».
Accese discussioni anche sulla questione ospedale. Degno di nota l’intervento di Antonio Barbuti, che ha suggerito la creazione di una Commissione Consiliare Sanitaria. Alfonso Laudato, invece, ha proposto di effettuare subito una programmazione in materia sanitaria, coinvolgendo anche il sub-commissario sanitario per l’accorpamento, Walter Di Munzio.
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