Tu sei qui: CronacaAbbattimenti, continua il presidio cavese a Montecitorio
Inserito da (admin), venerdì 8 aprile 2011 00:00:00
Queste trascorse sono state le ore del presidio cavese a Montecitorio. I nostri concittadini, anche se ormai provati dalla situazione, hanno presenziato la 17ª notte di protesta, accompagnati dal consigliere delegato alla Casa, Matteo Monetta.
E’ davvero sorprendente come queste persone continuino con ostinazione tale avventura. E soprattutto deve essere motivo d’orgoglio il persistere del carattere estremamente pacifico della protesta. Alla stessa, infatti, è risultato estraneo fin dall’inizio ogni atto volto a ledere o offendere il prossimo, cercando così, per una volta, di evitare l’etichettatura dispregiativa di “soliti meridionali”.
Lo scopo del popolo degli abusivi, cioè quello di rendere i rappresentanti politici nazionali coscienti del grave disagio che sta colpendo buona parte del popolo campano, sta allargando sempre di più i propri orizzonti. Ieri mattina, infatti, il consigliere Monetta e l’avv. Fabrizio Anania sono stati ricevuti, in qualità di rappresentanti dei comitati dei Comuni di Napoli e dell’Associazione Malusa di Cava de’ Tirreni, dal Prefetto del Quirinale, dott. Marco Montefusco.
Il Prefetto ha prontamente preso in mano la situazione, dopo aver constatato la drammaticità della stessa, impegnandosi a portare direttamente all’attenzione del Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, la documentazione inerente l’abusivismo edilizio campano e le connesse conseguenze. Inoltre, i rappresentanti suindicatio, il consigliere Matteo Monetta e l’avv. Fabrizio Anania, sono in queste ore in attesa per essere ricevuti personalmente dal Presidente della Repubblica. L’incontro è fondamentale, considerato lo stop dello scorso febbraio al Governo per l’approvazione del Milleproroghe da parte del Capo dello Stato, che ne denunciò elementi di incostituzionalità.
Sono sviluppi rilevanti per l’auspicata risoluzione del problema, ormai giunto a conoscenza delle massime cariche pubbliche statali, grazie in particolare alla mediazione del Deputato alla Camera e Presidente della Provincia di Salerno, Edmondo Cirielli, che sta prestando senza indugio il suo contributo, concretizzando così le pubbliche funzioni assunte. Un altro ruolo essenziale va riconosciuto al consigliere Matteo Monetta, validamente affiancato da Emanuele Esposito fin dall’insorgere della problematica.
Con questi riconoscimenti non si vuole dimenticare quello che è stato il ruolo primario nella protesta, ossia quello del popolo, ma il richiamo alle figure politiche è solo la descrizione del decentramento dello Stato, sistema che dovrebbe sempre, come in questo caso, assicurare anche la sua funzione di tramite fra Stato e cittadino.
Associazione Malusa
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