Tu sei qui: CronacaA "Com&Te" Giordano Bruno Guerri
Inserito da (admin), martedì 14 giugno 2011 00:00:00
Sarà Giordano Bruno Guerri, con il saggio “Il sangue del sud. Antistoria del Risorgimento e del brigantaggio” (Mondadori), l’ospite del sesto appuntamento del Premio e rassegna letteraria “Com&Te - Comunicazione, giornalismo e dintorni”, che si terrà mercoledì 15 giugno, alle ore 18.30, nel Salone delle feste del Social Tennis Club di Cava de’Tirreni. La rassegna, giunta alla V edizione, è organizzata dall’associazione Comunicazione & Territorio.
Altro che banditi incivili ed incolti: i briganti che si opposero alle truppe savoiarde erano patrioti ribelli, contadini esasperati dall’avidità e dallo sfruttamento dei latifondisti, cittadini delusi dalla mendace propaganda garibaldina. E quella che venne combattuta tra il 1861 ed il 1870 fu la prima guerra civile italiana. Parola di Giordano Bruno Guerri, lo storico più coraggioso, spirituale ed anticonformista del secondo Novecento, che celebra con la disorientante onestà di sempre i 150 anni dell’Unità d’Italia. Il saggio sarà presentato dall’ideatore e curatore della rassegna letteraria, Pasquale Petrillo, e dal direttore di Telecolore, Franco Esposito.
Guerri vuole che il Risorgimento sia recuperato per intero, nel bene e nel male. Perché è dall’Unità in avanti che l’Italia ha saputo diventare un grande Paese. E cercare la verità a proposito di quanto è accaduto non può macchiare l’orgoglio della nascita di una nazione. Una lettura penetrante e lucida delle vicende post-unitarie, fondanti per determinare incomprensioni, ostilità ed inimicizie tra le due metà della nazione.
Giordano Bruno Guerri, scrittore, giornalista e storico italiano, è stato direttore del mensile “La Storia Illustrata” e de “L’Indipendente”, collabora col “Giornale” come opinionista. Ha lavorato come redattore per Bompiani e Garzanti; è stato direttore editoriale Mondadori. Attualmente presidente della Fondazione Vittoriale degli Italiani, la casa di Gabriele D'Annunzio a Gardone Riviera, cui ha ridato slancio con nuove creazioni museali e l’acquisizione di importanti documenti.
Per ulteriori informazioni, consultare il sito web www.premiocomete.it.
Comunicazione Premio Com&Te
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