Ultimo aggiornamento 15 ore fa S. Leone IX papa

Date rapide

Oggi: 19 aprile

Ieri: 18 aprile

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Portico Costiera Amalfitana

Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Il Portico - Il quotidiano di Cava de' Tirreni Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Vi. Pa. Alberghi Ravello, Hotel Giordano, Villa Maria, Villa EvaCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiHotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - Gourmet

Tu sei qui: CronacaA casa gli 8 ultrà arrestati

Viva la gente, agenzia di viaggi, Salerno, Travel Agency, Turismo, Biglietteria Treni, Biglietteria Aerei, Tour, Pacchetti, Offerte Viaggi, Egitto, New York, Parigi, Brasile, Caraibi, Spagna, CrociereMaurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Porti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoLegambiente Città di Cava de' Tirreni - Salerno Campania Italia

Cronaca

A casa gli 8 ultrà arrestati

Inserito da (admin), martedì 5 febbraio 2008 00:00:00

Convalidato l'arresto per gli 8 ultrà della Cavese. Il giudice revoca la misura cautelare in carcere. Ed in attesa dell'inizio del processo (rinviato a fine mese) li obbliga a non lasciare Cava. Nella stessa serata di ieri sono tornati a casa Andrea Alfieri 22 anni, Errico Coppola 20 anni, Antonio Ferrara 27 anni, Giovanni Ragosta 28 anni, Angelo Salsano 33 anni, Umberto Sorrentino 30 anni, Claudio Vernacchio 22 anni e Luigi Vitale 36 anni, arrestati per gli scontri prima della gara Verona-Cavese con l'accusa di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Smentite l'ipotesi di un processo per direttissima, nelle prime ore della mattinata si è tenuta l'udienza di convalida. Il Giudice per le indagini preliminari ha convalidato gli arresti, ma ha accolto per tutti (nonostante la presenza tra gli arrestati di giovani con precedenti specifici, come il caso di Ragosta) l'istanza di scarcerazione presentata dagli avvocati Mario Secondino e Giovanni Adami del Foro di Udine (difensori di tutti e 8 gli arrestati). Il giudice ha così deciso la scarcerazione con l'obbligo di dimora, impedendo di fatto la partecipazione ad altre trasferte. Per loro è inevitabile il provvedimento di daspo, che impedirà l'accesso allo stadio. Stessa punizione per gli altri 5 tifosi fermati e denunciati dalla Polizia e dai Carabinieri di Verona. E non solo. Sarebbero 30 gli ultras identificati dalle Forze dell'Ordine dopo gli scontri. Anche per loro potrebbe scattare l'interdizione dai campi di calcio.

Secondo la ricostruzione fornita dalla Questura di Verona, gli scontri sarebbero nati all'ingresso del settore riservato agli ospiti. Secondo la Polizia, da Cava sono giunti in 400, un centinaio non erano in regola con i biglietti. Circa la metà ne erano sprovvisti, gli altri si erano presentati con il tagliando i cui nominativi non corrispondevano con quelli relativi ai possessori. È stata la scintilla che ha acceso la miccia. Quando gli agenti, impiegati per il servizio d'ordine, hanno vietato loro l'ingresso, i facinorosi hanno iniziato a rumoreggiare e piano piano dalle parole si è passati ai fatti. Dapprima insulti e spintoni, poi tutto è degenerato. Gli ultras che si trovavano fuori dallo stadio hanno forzato i cancelli. E così le persone a cui era stato vietato l'ingresso sono arrivati a contatto con i poliziotti, che hanno reagito con diverse cariche. La situazione è precipitata, complice il coinvolgimento degli altri ultras che già si trovavano sugli spalti e che sono intervenuti per partecipare agli scontri. I tafferugli sono durati circa 30 minuti, sotto gli occhi attenti delle telecamere.

Stando alla ricostruzione della Polizia, i facinorosi avrebbero sfasciato i servizi igienici dello stadio e divelto rubinetti, mattonelle e pezzi di ceramica, utilizzati come armi negli sconti. I poliziotti hanno risposto con lacrimogeni e manganelli. 3 agenti ed uno steward hanno avuto la peggio e sono stati medicati al Pronto Soccorso. 5 tifosi della Cavese sono stati subiti arresti, intanto è iniziato il riconoscimento. 30 le persone fermate ed identificate, 5 denunciate. Altri 3 ultras, riconosciuti dai filmati delle telecamere, sono stati arrestati. Per loro una notte in carcere. I primi 5 ultras sarebbero stati arrestati nel pomeriggio, per altri 3 il provvedimento sarebbe scattato dopo la visione dei nastri della telecamere a circuito chiuso, in funzione allo stadio "Bentegodi". Nelle ore successive agli scontri sono circolate voci circa la presenza al "Bentegodi" di altri gruppi di tifoserie campane.

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Portico!

Scegli il tuo contributo con

rank: 10676103

Cronaca

Carne trattata con soda caustica e calce: blitz dei Nas in uno stabilimento abusivo a Pagani

I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno, coadiuvati da personale del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore (SA) e del Gruppo Carabinieri Forestale di Salerno, hanno ispezionato uno stabilimento per la lavorazione delle carni di Pagani (SA), sorprendendo quattro persone mentre...

Cava de' Tirreni: apprensione per Francesca, è scomparsa da venerdì

Preoccupazione a Cava de' Tirreni per la scomparsa di Francesca Troia, una giovane donna che venerdì sera si è allontanata da casa e da allora non ha più dato notizie di sé. La ragazza non ha con sé il cellulare, rendendo ancora più difficile rintracciarla. L'ultima volta che Francesca è stata vista...

È morto il boss Antonio Pignataro, uccise la piccola Simonetta Lamberti a Cava de’ Tirreni

È morto a 67 anni Antonio Pignataro, ex boss della camorra e reo confesso dell'omicidio di Simonetta Lamberti, la bambina uccisa a Cava de' Tirreni il 29 maggio 1982 in un attentato destinato al padre, il magistrato Alfonso Lamberti, impegnato nella lotta alla criminalità organizzata. Pignataro si trovava...

Lieto fine ad Angri: Elisa D'Antuono ritrovata sana e salva

Ha camminato da sola, in silenzio, per chilometri. Ha raggiunto il mare, si è seduta sulla sabbia e poi è salita su un pedalò a Vico Equense. È lì che Elisa D’Antuono, la giovane donna scomparsa da Angri, ha trascorso la notte. Un finale inatteso ma felice, dopo ore d’angoscia per la sua famiglia e l’intera...

Indagini a Nocera Inferiore, lavoratore 17enne morto dopo il suo arrivo in ospedale

Dramma venerdì scorso all'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, dove un ragazzo marocchino di 17 anni è deceduto poco dopo il ricovero. Il minore, come scrive il quotidiano "Il Mattino", era stato trasportato in gravi condizioni da due persone, che successivamente sono scomparse. La morte è avvenuta...