Tu sei qui: CronacaA caccia di un parco verde...
Inserito da (admin), martedì 14 giugno 2011 00:00:00
L’unico parco verde cittadino, quello adiacente al Parco Beethoven di Corso Guglielmo Marconi, il più delle volte resta interdetto alla regolare fruizione degli anziani e delle mamme, che, stante la persistente umida calura, trovano in quel luogo un minimo di refrigerio. E’ questa la protesta levata sabato mattina, a gran voce, da taluni anziani e mamme.
«Ci avevano detto - ha dichiarato il signor Pasquale Lodato a nome di tutti i presenti - che i lavori nel Parco Schwerte, cinto da Via Vittorio Veneto, Viale Degli Aceri e Via Clemente Tafuri, sarebbero stati ultimati entro il 1° giugno, volendo non considerare la prima scadenza indicata nei cartelli monitori posti dinanzi ai quattro cancelli d’ingresso, ai cui lati non mancano mai cumuli di spazzatura d’ogni genere. Ci è stato confermato, poi, che a causa di una variante dei lavori in corso d’opera, la struttura verrebbe aperta sabato 2 luglio; speriamo che sia così! Come se non bastasse, il secolare parco attiguo al Palazzo di Città verrebbe aperto, stante a quanto ci è stato detto - ha proseguito il signor Lodato, attorniato da molti anziani e mamme - sabato 25 giugno e noi non più giovanissimi, come tante mamme e bambini, ci “rifugiamo” nel parco verde di Corso Guglielmo Marconi, adiacente il Parco Beethoven, l’unico aperto in Città. Stamane (ndr, sabato 11 giugno), intorno alle ore 8.30, ma non è la prima volta, giunti dinanzi al cancello del parco, l’abbiamo trovato ancora una volta chiuso. Il cartello monitore apposto dal Palazzo di Città all’ingresso della villa indica che il parco deve essere aperto alle 7.30 e chiuso alle 22, ma ciò non avviene. L’apertura - ha concluso il signor Lodato - avviene a seconda della disponibilità di una operatrice, che quando la interpelliamo, si rivolge anche con modi e toni non molto garbati».
Domenica 12, alle ore 10.15, il parco di cui parliamo non era stato ancora aperto! Auspichiamo che, quando prima, la Civica Amministrazione faccia rimuovere la cartellonistica orizzontale di colore blu, indicante l’errato toponimo della Città e gli orari, estivi ed invernali, di apertura e chiusura dei Parchi di Viale Francesco Crispi, Viale Guglielmo Marconi e Schwerte. Auspichiamo, altresì, visto che sono stati imbrattati, la sostituzione dei segnali monitori, anch’essi posizionati all’ingresso dei citati parchi, ove è espressamente indicato che non è consentito l’accesso ai cani ed alle bici.
Livio Trapanese
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