Tu sei qui: Salute e BenessereOspedale di Salerno, ambulatorio solidale per le donne con gravidanze a rischio. L'iniziativa del professore Polichetti
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), mercoledì 27 dicembre 2023 09:09:44
Nel tentativo di garantire un accesso equo e di qualità alle cure prenatali, il reparto di Gravidanza a Rischio e diagnostica prenatale dell'ospedale di Salerno sta compiendo un passo significativo, aprendo al pubblico gli ambulatori dedicati alle gravidanze a rischio cinque giorni alla settimana.
Il professore Mario Polichetti, il direttore del reparto, ha dichiarato che l'iniziativa mira a fornire assistenza medica alle donne in gravidanza che non possono permettersi il servizio di un ginecologo privato. "Abbiamo il personale disponibile e vogliamo andare incontro a tante persone che, purtroppo, non hanno accesso a servizi medici specializzati", ha sottolineato Polichetti.
L'ambulatorio sarà aperto dal lunedì al venerdì durante le ore mattutine, offrendo servizi quali visite per le gravidanze a rischio, esecuzioni di test di diagnostica prenatale e ecografie morfologiche. Un elemento chiave di questa iniziativa è la possibilità per le pazienti di accedere ai servizi presentando una semplice ricetta del medico, rendendo così più agevole il percorso per chi affronta difficoltà economiche.
Il professore Polichetti ha sottolineato l'importanza di questa iniziativa non solo dal punto di vista medico, ma anche come un atto politico e sindacale a favore delle classi meno abbienti. "La salute materna non può essere un privilegio per pochi. Vogliamo garantire che ogni donna incinta, indipendentemente dalla sua situazione economica, abbia accesso alle cure necessarie per garantire una gravidanza sana e un parto sicuro", ha affermato con convinzione.
L'apertura degli ambulatori sei giorni alla settimana rappresenta un passo avanti significativo per migliorare la salute materna nella regione e dimostra l'impegno dell'ospedale nel rendere accessibili i servizi di alta qualità a tutte le donne in gravidanza. "Questa iniziativa potrebbe costituire un modello da seguire per altre strutture sanitarie, contribuendo così a ridurre le disuguaglianze nell'accesso alle cure prenatali e a promuovere la salute delle madri e dei loro bambini", ha concluso Polichetti.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 107322106
Comincia la costruzione del nuovo ospedale di Salerno. La Regione Campania, con il Presidente Vincenzo De Luca, investe 470 milioni di euro per un ospedale all'avanguardia di grande qualità urbanistica ed inserito in un ampio parco verde. A disposizione 732 posti letto, 50 terapie intensive, 1710 posti...
Gravi fatti stanno emergendo all'ospedale Ruggi d'Aragona di Salerno, dove procedimenti disciplinari sembrerebbero essere utilizzati per esercitare pressioni e ricatti sul personale. La vicenda coinvolge anche il medico Giuseppe Allegro, al centro di presunte dichiarazioni estorte, e si aggrava ulteriormente...
Ieri mattina, 21 gennaio, è stato inaugurato il primo punto di facilitazione della Asl Salerno a Via Nizza. Saranno complessivamente poco meno di 40 in tutta la Asl. La rete dei servizi di facilitazione digitale si propone come azione di sistema per sostenere efficacemente l'inclusione digitale rivolta...
Ieri mattina, 16 gennaio, presso il presidio sanitario di Pollena Trocchia, è stato inaugurato un nuovo reparto di oncologia all'avanguardia: 16 posti letto in day hospital, con un team di 8 medici, infermieri e personale dedicato. I pazienti potranno ricevere chemioterapia, immunoterapia e trattamenti...
Negli ultimi giorni sono emerse gravi problematiche riguardo la gestione del servizio di interruzioni di gravidanza presso l'ospedale Ruggi di Salerno, che violano i diritti fondamentali delle pazienti, tra cui il rispetto della privacy e della dignità. Il percorso previsto dalla legge 194/78 non sembra...