Tu sei qui: Salute e BenessereInfarto, svelata la complicità di un batterio intestinale
Inserito da (Redazione), lunedì 13 gennaio 2020 20:38:43
Scienziati italiani hanno scoperto la complicità di un batterio dell'intestino, Escherichia coli, nell'infarto: il batterio risulta infatti in circolo nel sangue dei pazienti e presente anche nell'arteria ostruita che causa l'infarto. Resa nota sull'European Heart Journal la scoperta è frutto di una ricerca su 150 persone, guidata da Francesco Violi, Direttore della I Clinica Medica del Policlinico universitario Umberto I.
La scoperta potrebbe portare allo sviluppo di farmaci per l'infarto, ma soprattutto di un vaccino preventivo per gli individui a rischio.
«Siamo partiti dall'intuizione che alcuni batteri intestinali potessero avere un ruolo nello sviluppo dell'infarto - spiega in un'intervista all'ANSA Violi -; da qui abbiamo avviato uno studio che è durato oltre 4 anni e scoperto che i pazienti con infarto acuto presentavano alterazioni della permeabilità intestinale e contemporaneamente il batterio E. coli nel sangue e nel trombo».
«La nostra scoperta è coerente con quella di altri ricercatori in Usa che hanno trovato diversi batteri intestinali nel sangue di pazienti infartuati», rileva Violi.
Gli italiani hanno analizzato un campione di 150 individui, di cui 50 con infarto in atto, 50 persone cardiopatiche ma senza infarto e 50 individui sani (gruppo di controllo). E. coli è stato rinvenuto solo nel sangue dei pazienti giunti in ospedale con infarto acuto; mentre il batterio non era presente nel sangue né di soggetti sani di controllo, né di soggetti cardiopatici a rischio di infarto.
Gli esperti hanno poi studiato l'infarto su topolini cui è stato iniettato il batterio intestinale e visto che anche nel modello animale il batterio si ritrova nelle maglie del trombo.
Infine gli esperti hanno visto che è possibile fermare l'infarto a livello sperimentale con una molecola specifica che impedisce al batterio di legarsi con cellule immunitarie specifiche presenti nell'arteria dove è in atto la formazione del trombo. I prossimi passi, conclude Violi, saranno vedere se l'inibitore testato su animali possa divenire una cura d'urgenza nell'infarto per bloccare il trombo e se un vaccino specifico contro E.coli possa funzionare nella prevenzione dell'infarto.
ANSA
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 1047261102
Si è svolto lo scorso sabato 12 aprile, in piazza Duomo a Cava de' Tirreni, il Lions day 2025, giornata di prevenzione gratuita rivolta alla comunità. Quest'anno è stato effettuato lo screening della densitometria ossea con un macchinario MOC (mineralometria ossea computerizzata) ad ultrasuoni a secco...
Torna anche quest'anno il Lions day 2025, giornata dedicata alla cura e alla prevenzione a favore delle comunità, da sempre missione dei Lions Club presenti nel mondo. Quest'anni, il Lions Club Cava - Vietri intende sensibilizzare la popolazione sulla prevenzione dalla osteoporosi, attraverso la valutazione...
Mentre si inaugurano simbolicamente opere già esistenti, la sanità dell'Agro continua ad essere ignorata. L'attenzione della politica regionale sembra ancora una volta concentrarsi su iniziative di facciata, lasciando inascoltate le richieste di un intero territorio che da anni attende un reale potenziamento...
La recente decisione di imporre nuove regole all'interno del reparto di Pronto soccorso dell'ospedale Ruggi di Salerno ha suscitato una forte reazione da parte degli operatori sanitari e delle forze politiche. In particolare, il responsabile nazionale del Dipartimento Salute dell'Udc, Mario Polichetti,...
Nell'ambito della sanità pubblica, la questione dell'opportunità nel ricoprire incarichi di rilievo appare sempre più sottovalutata. La famiglia del direttore sanitario di presidio dell'ospedale "Ruggi" di Salerno, Walter Longanella, è alla guida di un gruppo di laboratori di analisi. Una circostanza...