Tu sei qui: Salute e BenessereDimesso dall'ospedale e abbandonato dai servizi sociali: ancora disagi per 63enne di Cava de' Tirreni
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), giovedì 7 ottobre 2021 11:12:24
Doveva essere portato a Villa Alba, ma così non è stato. Il 63enne di Cava de' Tirreni dimesso, contro la sua volontà, dai sanitari del pronto soccorso del nosocomio metelliano, è ancora in attesa di essere ricoverato nella struttura, abbandonato a sé stesso nella sua abitazione. A raccontarci la vicenda, che ancora non ha un lieto fine, è un amico del paziente.
«Nel pomeriggio di ieri - spiega - è arrivata un assistente sociale. Ha detto al mio amico che per essere ricoverato a Villa Alba doveva aspettare alcuni giorni a causa di alcune pratiche amministrative. Doveva firmare un modulo ed attendere il ricovero da casa. Il mio amico, in un primo momento ha rifiutato, poi ha deciso di firmare vista l'insistenza dell'assistente sociale. Lo hanno abbandonato a casa, dove sta ancora aspettando. Un medico, più precisamente un ortopedico, ha tagliato la fasciatura immobilizzante che aveva il mio amico. Risultato? Ora ha un tutore, piccolo e leggero. Il braccio del mio amico si muove in continuazione, provocandogli forti dolori».
Al 63enne, inoltre, è apparso anche travaso di sangue che esce dalla frattura al collo dell'omero.
L'amico del paziente si è messo in contatto con dott. Romeo Nesi, dirigente politiche sociali.
«Martedì si recata al pronto soccorso una signora, che ha detto di appartenere ai servizi sociali, per parlare con il mio amico. Gli ha detto che per farlo ricoverare in una struttura specializzata la richiesta doveva farla il suo medico di base. Il mio amico lo ha chiamato diverse volte senza avere risposta. Mercoledì mattina finalmente gli ha risposto e gli ha detto di mandargli le foto dei referti tramite WhatsApp. Si può immaginare che stando su una carrozzella fare con una mano sola le fotografie di 8 facciate in modo chiaro è quasi impossibile. Siccome poco dopo gli hanno detto che nel pomeriggio lo avrebbero trasferito a Villa Alba la cosa si è fermata lì. Io ritengo che debbano essere gli assistenti sociali a mettersi in contatto con il medico e farsi inviare via email la documentazione necessaria».
La risposta del dottor Nesi non si è fatta attendere: «Ho interessato stamani l'ufficio preposto».
«Dalla risposta del Dott. Nesi si evince che che se lui ha dovuto interessare l'ufficio preposto vuol dire che era tutto fermo», conclude l'amico del paziente.
Speriamo che l'entrata in scena del dottor Nesi possa finalmente smuovere le acque e che il 63enne cavese possa avere tutte le cure necessarie.
Leggi anche:
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 105027100
Si è svolto lo scorso sabato 12 aprile, in piazza Duomo a Cava de' Tirreni, il Lions day 2025, giornata di prevenzione gratuita rivolta alla comunità. Quest'anno è stato effettuato lo screening della densitometria ossea con un macchinario MOC (mineralometria ossea computerizzata) ad ultrasuoni a secco...
Torna anche quest'anno il Lions day 2025, giornata dedicata alla cura e alla prevenzione a favore delle comunità, da sempre missione dei Lions Club presenti nel mondo. Quest'anni, il Lions Club Cava - Vietri intende sensibilizzare la popolazione sulla prevenzione dalla osteoporosi, attraverso la valutazione...
Mentre si inaugurano simbolicamente opere già esistenti, la sanità dell'Agro continua ad essere ignorata. L'attenzione della politica regionale sembra ancora una volta concentrarsi su iniziative di facciata, lasciando inascoltate le richieste di un intero territorio che da anni attende un reale potenziamento...
La recente decisione di imporre nuove regole all'interno del reparto di Pronto soccorso dell'ospedale Ruggi di Salerno ha suscitato una forte reazione da parte degli operatori sanitari e delle forze politiche. In particolare, il responsabile nazionale del Dipartimento Salute dell'Udc, Mario Polichetti,...
Nell'ambito della sanità pubblica, la questione dell'opportunità nel ricoprire incarichi di rilievo appare sempre più sottovalutata. La famiglia del direttore sanitario di presidio dell'ospedale "Ruggi" di Salerno, Walter Longanella, è alla guida di un gruppo di laboratori di analisi. Una circostanza...