Tu sei qui: PoliticaVia Armenante, Fasano e Coppola, entrano in Giunta Lampis e Pisapia
Inserito da Luciana Mancusi (admin), martedì 24 novembre 2009 00:00:00
Un’Aula consiliare gremita, quella di stamattina a Palazzo di Città. Tutti in un silenzio quasi "tombale" per ascoltare la voce dell’"oracolo cittadino", nelle vesti del sindaco Luigi Gravagnuolo, ed apprendere le grosse novità amministrative che ormai da tempo bollivano in pentola.
Escono dalla Giunta Michele Coppola, Daniele Fasano ed Antonio Armenante, mentre entrano a far parte dell’esecutivo Antonio Pisapia e Vincenzo Lampis: queste le attese novità. «Alla fine la montagna ha partorito un topolino. È stato un parto, però, non senza dolori»: così ha esordito il primo cittadino nel rendere nota la sua decisione ed annunciare la nuova composizione della Giunta.
«Oggi posso esprimere solo sentimenti di graditudine ad una squadra che ha saputo intraprendere alla grande un percorso da tre anni e mezzo a questa parte e che ci ha condotto all’adozione di un nuovo importantissimo Puc. Ora, però, per la nuova fase che la nostra Amministrazione deve affrontare, serve un impegno straordinario. Ecco perché ho deciso di accettare le dimissioni degli assessori Daniele Fasano e Michele Coppola e revocare dal suo incarico Antonio Armenante. Vi presento, dunque, i due nuovi assessori: Antonio Pisapia e Vincenzo Lampis».
Le dimissioni di Michele Coppola hanno una motivazione puramente politica, «essendo venuti a mancare i presupposti per una serena e proficua ulteriore collaborazione», come da lui stesso comunicato in una lettera indirizzata al sindaco prima dell’annuncio ufficiale di stamani.
Daniele Fasano, presente anch’egli al tavolo della conferenza, ha rassegnato pubblicamente le sue dimissioni da assessore all'Istruzione, spiegando che i suoi ingenti impegni professionali non sono più conciliabili con quelli politici. Il sindaco, riconoscendo in questo gesto una lezione di stile e continuando a credere nell’apporto che Fasano può ancora dare alla città di Cava de’Tirreni, gli ha affidadato un incarico para-amministrativo facilmente eseguibile in sintonia con il suo lavoro. È stato, infatti, nominato Coordinatore alle Politiche dell’Istruzione e ai Rapporti con il Centro Intermedia.
La revoca di Antonio Armenante è scaturita invece, come spiegato da Gravagnuolo, da un’evidente difficoltà politica. Dopo che Sabato Sorrentino e Salvatore Avella hanno lasciato Rifondazione Comunista e fondato un nuovo movimento indipendente, “Comunisti per Cava”, l’ex assessore al Lavoro ed alla Solidarietà sociale era rimasto in Giunta come esponente di Rfc senza che quest'ultima avesse più consiglieri comunali. «Sono dispiaciuto che Armenante non sia presente oggi. Spero superi la comprensibile amarezza. Il suo eventuale futuro apporto dipenderà dalla sua voglia di sentirsi ancora protagonista con un nuovo ruolo», ha commentato in merito il sindaco.
Dunque, sarà una Giunta ad 8, con l’entrata di Antonio Pisapia, nominato assessore con delega alla Qualità dei Servizi alla Persona, e di Vincenzo Lampis, assessore con delega alla Qualità dei Rapporti con le Imprese e alle Politiche dello Sviluppo Locale.
In quest’operazione di “rimpasto”, infine, il sindaco Gravagnuolo ha tenuto per sé le deleghe al Turismo, all’Edilizia Scolastica, al Personale ed ai Lavori Pubblici, mentre ha affidato a Vincenzo Iacobucci quella all’Agricoltura ed alla Commercializzazione all’estero dei prodotti cavesi ed a Pasquale Scarlino la delega allo Sport ed ai Gemellaggi.
«Oggi è stato compiuto un passo in avanti significativo, ma il rinnovamento della macchina amministrativa non si chiude in questo momento - ha concluso Gravagnuolo - Non escludo, infatti, una Giunta a 10 già nei prossimi mesi, o addirittura nelle prossime settimane. In tal caso attingerò dall’esterno componenti tecnici disposti a lavorare per il progetto di città».
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