Tu sei qui: PoliticaSbloccata la mobilità verticale a Palazzo
Inserito da L'addetto stampa Mariella Sportiello (admin), mercoledì 14 marzo 2007 00:00:00
Nel corso della seduta di questa mattina, la Giunta Comunale ha deliberato l'adeguamento della regolamentazione inerente le progressioni verticali agli accordi assunti con le Organizzazioni Sindacali nell'anno 2003. In sostanza, il provvedimento deliberato dalla Giunta equipara al titolo di studio necessario per l'accesso alle categorie superiori dell'Ente, una determinata anzianità di servizio nella categoria immediatamente inferiore che varia dai 3 ai 6 anni e consente, pertanto, ai dipendenti che sono in possesso di un titolo inferiore a quello richiesto di far valere l'esperienza acquisita sul campo.
In ogni caso i dipendenti comunali dovranno superare regolare concorso per poter aspirare alla promozione. Questo provvedimento era atteso da tempo dalle Organizzazioni Sindacali e fortemente richiesto al tavolo delle trattative avviate con l'Amministrazione Gravagnuolo, la quale ha inteso dimostrare il proprio impegno per le corrette relazioni sindacali e per il rispetto delle norme dei contratti collettivi.
«Dopo lo sblocco della vertenza con la Polizia Municipale - dichiara il Sindaco di Cava de'Tirreni, Luigi Gravagnuolo - adesso l'Amministrazione compie un ulteriore passo in avanti, adottando questo provvedimento molto atteso dai dipendenti. Inoltre, attesta il nostro rigoroso rispetto per i lavoratori e quanto teniamo alle buone relazioni con le Organizzazioni Sindacali. Sono contento soprattutto perché, grazie all'adozione di quest'atto, si crea la possibilità di sbloccare la mobilità verticale nell'Ente, che è causa di demotivazione nei dipendenti interni».
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