Tu sei qui: PoliticaPompei sotto l'occhio dell'Unione Europea
Inserito da (ilvescovado), giovedì 14 aprile 2016 19:05:40
E' di questa mattina la visita della delegazione della Commissione Europea agli scavi di Pompei. Con la guida sapiente del Sottosegretario ai beni culturali e al turismo Antimo Cesaro, del Direttore Generale Massimo Osanna e del Direttore Generale del Grande Progetto Pompei Luigi Curatoli, la visita all'area archeologica, seguita da una riunione tecnica, ha avuto l'obiettivo di fare il punto sui lavori finora realizzati con il Grande Progetto Pompei e su quelli da portare a termine nella seconda fase dello stesso, già ratificata dalla Commissione europea e che avrà termine nel 2018.
I delegati Charlina Vitcheva, Direttore Generale Politica regionale e urbana, Christopher Todd, Capo Unità Italia e Malta e Direzione Generale Politica regionale e urbana, e Lucio Paderi, Direzione Generale Politica regionale e urbana, assieme a Gabriella Tramonti, Prefetto Coordinatrice del Gruppo di Lavoro per la Legalità e la sicurezza del GPP, Giampiero Marchesi, Presidente dello Steering Committee GPP e Dora Di Francesco, Autorità di Gestione del PON Cultura e Sviluppo 2014-2020 hanno visitato alcune domus tra quelle di recente restituite alla fruizione del pubblico al termine dei lavori di restauro del Grande Progetto Pompei.
In particolare l'itinerario ha interessato, partendo dal quartiere dei teatri, la via dell'abbondanza con le domus del Criptoportico e dell'Efebo, la Fullonica di Stephanus e buona parte della Regio VIII, primo cantiere di messa in sicurezza GPP portato a termine, con conseguente apertura dell'intero quartiere di 60mila metri quadri, completo di strade percorribili, case e botteghe e per la prima volta reso fruibile al pubblico. E ancora la casa del Cinghiale e delle Pareti Rosse, il Foro con la Basilica e lungo il percorso è stato possibile ammirare le sculture colossali di Igor MitoraJ.
Lo scopo della visita è stato quello di poter illustrare dettagliatamente i risultati degli interventi messi in atto, dai restauri architettonici e sugli apparati decorativi alle messe in sicurezza, analizzando anche le metodologie finora applicate (conservazione programmata, approccio integrato, cooperazione istituzionale rafforzata, protocolli di sicurezza e legalità) e da poter replicare e, soprattutto, discutere di quelli che saranno i lavori di conclusione previsti in questa seconda fase.
«L'incontro di oggi ci ha consentito di mostrare concretamente i risultati dei lavori compiuti, andando ben oltre la prassi di rendicontazione di dati numerici e report di spesa, che non sempre rendono adeguatamente conto dell'imponenza dei lavori svolti e della complessità di un sito antico come Pompei. L'apprezzamento e l'entusiasmo che è risultato dalla visita sono di grande stimolo e ci daranno sicurezza nel proseguire con l'impegno di sempre l'ultimazione delle attività del Grande Progetto Pompei» ha dichiarato Massimo Osanna.
«Sarà una seconda fase che vedrà concentrata la maggior parte dei restanti lavori nell'anno in corso, al fine di poter restituire quanto prima al pubblico e nella più completa condizione di salvaguardia questo immenso patrimonio mondiale - ha aggiunto Luigi Curatoli - riservando al 2017 solo gli interventi residuali e di chiusura».
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 107010104
La vigilia di Natale si è trasformata in un incubo per il personale del pronto soccorso dell'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, dove un giovane di 27 anni, dopo essere stato trasportato a causa di un eccesso di alcol, ha scatenato un'aggressione inaccettabile. Il ragazzo ha iniziato a creare scompiglio...
La Corte dei Conti fa emergere gli errori del governo De Luca. Dopo la condanna in Appello di gennaio scorso per le illegittime promozioni fatte in Regione e che sono costate 100 mila Euro a De Luca, ora arriva la stangata per l'acquisizione nel periodo covid - un anno prima delle green card nazionali...
"Solo 25 focolai su circa 750 allevamenti bufalini della provincia di Caserta e area cluster ridotta a 4 Comuni. A distanza di poco più di due anni dalle misure adottate dalla Regione Campania per superare il problema brucellosi, in provincia di Caserta si registrano concreti risultati molto positivi...
"Il Governo Meloni incrementa i fondi per la Sanità della Campania. Ammonta, infatti, a 11 miliardi e 600 milioni il finanziamento per il 2025 destinato alla nostra regione nel riparto del Fondo sanitario nazionale. Rispetto all'anno scorso ci sono ben 400 milioni in più. Si tratta di un grande risultato...
Le scuole di Cava de' Tirreni, comunali e provinciali, versano in condizioni che richiedono interventi urgenti e strutturali. Messa in sicurezza, adeguamento sismico, riqualificazione energetica e innovazione sono le priorità che non possono più essere ignorate. Gli edifici scolastici, specialmente quelli...