Tu sei qui: PoliticaPolis: "Continuano a giocare sulla pelle della gente"
Inserito da Ida Amabile (admin), martedì 8 novembre 2005 00:00:00
Sugli ultimi avvenimenti politici in città sentiamo il parere del leader di "Polis", Enzo Gallo: «Che i giochi per le prossime amministrative e politiche non erano ancora stati fatti, ne ho abbondantemente parlato nelle scorse settimane, anche se il tutto era facilmente prevedibile. Il dramma è che questi signori facenti parte dell'uno e dell'altro polo proseguono nel loro "reality", senza rendersi conto della gravità dello stato della città, che questa mediocrità politica, per responsabilità propria, ha causato. E quindi, essi continuano nelle loro strategie, facilmente intuibili e, ahimè, dannosissime per la comunità. A poco più di 7 mesi dalle consultazioni elettorali, che hanno un'enorme valenza, sia amministrativa che politica, il quadro che si presenta alla città è il seguente. Vi è il carrozzone di centro-sinistra, dove i Democratici di Sinistra hanno calato un candidato a Sindaco scelto dall'alto e che, a mio avviso, è perdente, e dove a tavolino hanno deciso di distribuire eventuali incarichi, al di là delle progettualità utili alla città. Io credo che Gravagnuolo, al di là del rispetto personale, sia una candidatura già bruciata. E di allontanamenti, come quelli di Passa (caso ultimo), ne vedremo ancora in riferimento a partiti più importanti. Questo perché, al di là della loro modesta forza locale, dovranno dar conto ai loro dirigenti nazionali, in quanto le politiche, soprattutto con il proporzionale, avranno un peso notevole. Nel centro-destra vi è il caos più assoluto. Messina tenta disperatamente di riorganizzare un partito che non è stato mai tale, ma con il solo supporto di Alleanza Nazionale, che ha i suoi problemi, e con parte dell'Udc. E poi vi è questo auto-definitosi terzo polo di Marco Galdi, che continua nel suo "reality", inventandosene ogni tanto una, come quelle di nuove aggregazioni o di sondaggi senza alcuna validità di elementi scientifici di riscontro, come da essi stessi dichiarato, che servono solo per fare pubblicità e per indurre, eventualmente, Baldi ad unirsi a loro. Ma così non è, perché Baldi, che è uscito male dalla vicenda dimissioni, deve seguire le regole che i responsabili dell'Udc gli detteranno». Ed in tutto questo, qual è la posizione di "Polis"? «Io mi sono limitato ad un'una analisi molto sintetica, ma spero chiara. Ho avuto modo di dichiarare, dalla prima ora, la validità di una parte di progettualità di Messina, che era condivisa da noi, ma, nel contempo, abbiamo richiesto, quale pregiudiziale per un accordo, un cambio di classe dirigente, che al momento non vi è stato. Avevo altresì dichiarato che, in assenza dell'accoglimento di questa pregiudiziale, "Polis" correrà da sola o con una coalizione che, visti anche gli ultimi aspetti politici nazionali, potrebbe vedere coinvolti partiti di centro, rappresentati nelle trattative dalle loro massime espressioni nazionali, sia di destra che di sinistra. Una considerazione finale: quale cittadino prima e responsabile di "Polis" dopo, che lotta per ed al fianco della gente, ritengo offensivi questi giochetti che ho citato in premessa per la città. Questi signori pensano di continuare nel valzer che hanno iniziato anni fa, mentre la città langue per errori madornali commessi sia dal centro-destra che dal centro-sinistra. Basti pensare, e questo è un fatto molto grave, che noi rischiamo di uscire dai parametri del Patto di Stabilità. In parole povere, significa il fallimento amministrativo di un Ente, tant'è che il Commissario Prefettizio si vedrà costretto, probabilmente, a bloccare i pagamenti alle ditte per i lavori in corso per novembre e dicembre, con il blocco degli stessi e con le conseguenze che ne deriveranno. E voglio ricordare che il Bilancio di Previsione per il 2005 ebbe la nostra unica opposizione, forte, per il buco creato, mentre la sinistra, che oggi propone nuovo benessere, mantenne il numero legale. Potrei parlare degli aumenti in termini fiscali, imposti dal Governatore Bassolino, e quant'altro, ma mi fermo qui, non prima di aver dichiarato, però, che rispetto a quanto rappresentato, nella nostra serietà, noi faremo la scelta più rispettosa e meno dannosa per i cittadini, che sono stati già così pesantemente offesi e penalizzati».
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