Tu sei qui: Politica‘Per noi la Armenante è già fuori dalla Giunta'
Inserito da Il Mattino (admin), lunedì 25 marzo 2002 00:00:00
«I toni usati da Annamaria Armenante in quella lettera inviata al sindaco sono stati offensivi non solo nei confronti dei partiti, ma soprattutto nei riguardi dei consiglieri comunali di maggioranza»: questo è quanto emerso dall'incontro che si è svolto venerdì scorso tra i vertici locali ed i consiglieri di Forza Italia. Un colloquio molto informale, che è stato convocato all'indomani della lettera al sindaco nella quale il vice sindaco Armenante (nella foto in alto) annunciava le dimissioni dall'esecutivo. «Non meritavamo di essere considerati servi sciocchi del potere o altro. L'avevamo accolta in maggioranza e sostenuta. Ha commesso un grande errore». La riunione promossa dai consiglieri forzisti ha prodotto, in ogni caso, una linea ferma e decisa. Una presa di posizione che mette alle strette anche il sindaco Messina (nella foto al centro). «La vicenda è chiusa: per noi - affermano gli "azzurri" - la Armenante è già fuori dalla Giunta». Mentre gli esponenti del partito berlusconiano decidevano delle sorti amministrative di Cava de' Tirreni, le gole profonde del Palazzo confidano che Alfredo Messina (che in un primo momento aveva dato la sua adesione al summit dei forzisti) si sarebbe incontrato per una "cena in famiglia" con l'avvocato Armenante. Una decisione forse strategica, in considerazione del fatto che il vice sindaco non ha mai consegnato ufficialmente le sue dimissioni. Manca, infatti, in allegato alla sua lettera l'atto formale. Dunque, Messina prende tempo, ma sa pure che, oltre ad Alfonso Senatore, capogruppo di An, e ad Alfonso Laudato, il leader della rivolta, gran parte del gruppo di Forza Italia gli chiede di chiudere la partita, accettando le dimissioni dell'assessore Armenante. Intanto in Forza Italia si sta giocando la vera partita per la leadership in vista del congresso. Protagonisti Daniele Fasano, assessore alla Pubblica Istruzione e coordinatore cittadino, ed Antonio Barbuti (nella foto in basso), assessore al Commercio, proconsoli a Cava il primo di Antonio Martusciello, il secondo del coordinatore provinciale Antonio Cuomo. Ed è proprio Antonio Barbuti che chiede con forza le dimissioni del coordinatore cittadino. «Non è possibile che possa ricoprire l'incarico di coordinatore cittadino: è un incarico politico e non si coniuga con quello di amministratore. Deve prenderne atto ed avviare con un commissariamento del coordinamento la fase del congresso».
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10487105
La Corte dei Conti fa emergere gli errori del governo De Luca. Dopo la condanna in Appello di gennaio scorso per le illegittime promozioni fatte in Regione e che sono costate 100 mila Euro a De Luca, ora arriva la stangata per l'acquisizione nel periodo covid - un anno prima delle green card nazionali...
"Solo 25 focolai su circa 750 allevamenti bufalini della provincia di Caserta e area cluster ridotta a 4 Comuni. A distanza di poco più di due anni dalle misure adottate dalla Regione Campania per superare il problema brucellosi, in provincia di Caserta si registrano concreti risultati molto positivi...
"Il Governo Meloni incrementa i fondi per la Sanità della Campania. Ammonta, infatti, a 11 miliardi e 600 milioni il finanziamento per il 2025 destinato alla nostra regione nel riparto del Fondo sanitario nazionale. Rispetto all'anno scorso ci sono ben 400 milioni in più. Si tratta di un grande risultato...
Le scuole di Cava de' Tirreni, comunali e provinciali, versano in condizioni che richiedono interventi urgenti e strutturali. Messa in sicurezza, adeguamento sismico, riqualificazione energetica e innovazione sono le priorità che non possono più essere ignorate. Gli edifici scolastici, specialmente quelli...
Alfonso Senatore, coordinatore regionale di Meridione Nazionale torna a far discutere con una proposta destinata a suscitare ampio dibattito. Senatore ha infatti chiesto al sindaco di Cava de' Tirreni di adottare un'ordinanza comunale che limiti le manifestazioni di affetto troppo esplicite in pubblico,...