Tu sei qui: PoliticaInchiesta Seta, a gennaio l'udienza
Inserito da Il Mattino (admin), giovedì 10 ottobre 2002 00:00:00
È fissata per il 29 gennaio l'udienza preliminare nel corso della quale si deciderà sul rinvio a giudizio dell'ex sindaco Raffaele Fiorillo (difeso dall'avvocato Patrizia Macario), dell'allora assessore al Bilancio, Roberto Caliendo (avvocato Michele Pinto), del presidente della Seta (nella foto la sede), Eduardo D'Amico (avv. Agostino De Caro), e dei dirigenti Giuseppe Sassaroli, Franco Sassaroli, Carlo Rosario Noto La Diega (dirigente della Gesenu) e Giovanni Vergali, coinvolti nella lunga inchiesta giudiziaria, avviata nel 2000, sulla costituzione e sviluppo della società a capitale misto, specializzata nella raccolta dei rifiuti. Il Giudice per le udienze preliminari, Vittorio Perillo, dovrà decidere se accogliere la richiesta di rinvio a giudizio presentata dal pubblico ministero Filippo Spiezia, titolare dell'inchiesta, e dare seguito, così, al procedimento giudiziario. Due i capi d'imputazione contestati agli ex amministratori, tra cui l'ex sindaco Fiorillo (nella foto) ed ai dirigenti della Seta: si va dall'abuso d'ufficio al falso. A finire sotto la lente della magistratura è stata la scelta dei partner privati, che, stando alle tesi dell'accusa, l'Amministrazione comunale avrebbe eseguito senza rispettare le regole sulla concorrenzialità e, dunque, senza avviare una gara di appalto. Ipotesi, questa, già più volte smentita dalla difesa, che ha indicato nell'esistenza di una specifica normativa, oggi superata, la possibilità di scelta di partner privato senza istruire una gara di appalto. Altro capitolo è quello della sottostima nell'alienazione delle azioni e falsificazione delle reali situazioni di bilancio, capo di accusa contestato ai dirigenti della Seta. Nei lunghi mesi di indagini, gli inquirenti hanno passato al setaccio le operazioni di compravendita intrattenute tra il Comune di Cava de' Tirreni ed i Comuni limitrofi, diventati in seguito soci di minoranza della società mista. Si tratta, nello specifico, di 300 azioni vendute ai Comuni di Eboli, Capaccio, Positano, Fisciano e San Valentino Torio. 500, invece, le quote di capitale sociale acquisite dai Comuni di Scafati, Pagani e Nocera Inferiore. Si attende, dunque, l'inizio del nuovo anno per assistere al prossimo atto della vicenda Seta: rinvio a giudizio con avvio del processo o archiviazione per i sette amministratori e dirigenti, come già è stato deciso per ben cinque assessori e revisori dei conti. Erano finiti anche loro nel registro degli indagati, ma, prima della chiusura delle indagini, alcuni dei revisori dei conti - tra cui l'attuale consigliere comunale, Giovanni Campanile - chiesero di essere ascoltati dal magistrato titolare dell'inchiesta per chiarire la propria posizione. Durante l'interrogatorio, Campanile dichiarò la totale estraneità ai fatti, precisando di non aver espresso alcun parere circa il valore di vendita dell'azione. Un chiarimento che convinse gli inquirenti.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10597102
Riceviamo e pubblichiamo la nota di Italo Giuseppe Cirielli, Capogruppo Fratelli d'Italia - Consiglio Comunale di Cava de' Tirreni, a seguito dell'ordinanza del sindaco Vincenzo Servalli che intima ai proprietari di tre pastori tedeschi di grossa taglia e di un setter inglese, di vigilare e custodire...
Ieri mattina, la coordinatrice provinciale del Movimento 5 stelle Salerno Virginia Villani ha inviato una lettera al presidente della commissione Trasporti in Consiglio regionale, Luca Cascone, in merito alle difficoltà che i pendolari della Valle dell'Irno stanno affrontando a causa della sospensione...
Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro tra i coordinatori cittadini delle forze politiche di centrodestra all'esito del quale è stata confermata la ferma volontà di presentarsi uniti alle prossime elezioni comunali che vedranno interessata la città di Cava de' Tirreni e che si svolgeranno nella primavera...
"Ieri mattina ho inviato una lettera al Prefetto di Salerno, Dott. Francesco Esposito, in merito alla grave situazione che sta interessando numerosi comuni del Cilento e della provincia di Salerno, dove registriamo un allarmante incremento di episodi criminosi. Negli ultimi mesi, i nostri territori sono...
La deputata salernitana di Fratelli d'Italia, Imma Vietri presente ai primi gazebo allestiti in provincia di Salerno. "La fiducia dei cittadini nei confronti delle Forze dell'Ordine è inossidabile. Lo dimostrano le tantissime adesioni alla petizione che Fratelli d'Italia ha organizzato, anche in provincia...