Tu sei qui: PoliticaI dissidenti rifiutano l'invito di Messina
Inserito da Il Mattino (admin), lunedì 14 ottobre 2002 00:00:00
La crisi a Palazzo di Città si impantana. Gli "scissionisti", sempre più uniti e decisi, respingono i tentativi di divisione e chiedono interlocutori e tavoli di trattative forti. In salita la soluzione della crisi dell'Amministrazione Messina, nonostante i tentativi messi in atto in questi giorni. I dissidenti, dopo il rifiuto netto e deciso rispetto alla richiesta di due assessori e del presidente del Consiglio, in un incontro avevano fatto sapere che rifiutavano ogni incarico o forma di sottogoverno, ma che avrebbero avuto un atteggiamento secondo "scienza e coscienza". Non più legati ad imposizioni di partito, ma in assoluta libertà. Una vera e propria spada di Damocle per la Giunta Messina. Di qui la messa in atto di tentativi di incontri separati. Nel pomeriggio di sabato scorso, su invito del sindaco Messina, avrebbero dovuto incontrarsi i sette di Forza Italia ed il rappresentante del Pdc, con esclusione di Alfonso Laudato. Un tentativo respinto sul nascere: l'incontro non si è tenuto, anzi i nove sono apparsi sempre più decisi a portare avanti le loro iniziative. «Tentare di escludere questo o quell'elemento - afferma Giovanni Carleo (nella foto), capogruppo di Forza Italia ed attuale portavoce dei dissidenti - è un grave errore. Siamo un solo gruppo, unito da un profondo disagio provato in questi mesi, e stiamo tentando di dare una risposta democratica, chiara e trasparente. Oggi occorrono interlocutori forti. I coordinatori dei partiti debbono riprendere l'iniziativa ed assicurare un governo forte per amministrare una città che ha detto con chiarezza "Messina sindaco, governo di centrodestra" ed è questo che chiediamo con forza, nel rispetto delle forze presenti in Consiglio comunale». Un no a quanti ritengono di essere i privilegiati e gli unti della politica; un no a dimissioni congelate e tenute nel cassetto. La rivolta dei nove ha portato all'esplosione delle tante contraddizioni sulle quali si era costruito il governo della città. Ed ora Maddalo, Carleo, Laudato, Bisogno, Mosca, Siani, Ventrello, Campanile e Ferrigno, rispettosi della volontà dell'elettorato, chiedono che la soluzione della crisi venga avviata all'insegna della chiarezza.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10427102
Grande partecipazione e profonda emozione hanno caratterizzato l'evento "Cultura della Legalità", svoltosi giovedì 24 aprile presso l'Istituto Paritario Romano di San Marzano sul Sarno. La presentazione del libro "Il Genio di Giovanni Falcone. Prima il Dovere" del magistrato Catello Maresca è stata l'occasione...
Riceviamo e pubblichiamo la nota di Spazio Pueblo-Cava de' Tirreni in merito al 25 aprile. "Il 25 aprile 1945 è la data che più ha segnato la storia moderna del nostro paese. Ottant'anni fa il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia ordinò l'insurrezione generale contro le forze occupanti nazifasciste...
"La sicurezza degli alunni viene prima di tutto, si intervenga per la messa in sicurezza della scuola elementare". L'appello arriva da Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania della Lega, a seguito di un fatto increscioso avvenuto al plesso della primaria "Pietro Visconti" nel comune...
A seguito del grave incendio divampato lo scorso 5 aprile all'interno dei capannoni della ditta S.EN.E.C.A., azienda destinata allo stoccaggio di rifiuti situata nel comune di Scafati ieri mattina i Consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Campania Michele Cammarano, Vincenzo Ciampi e Gennaro Saiello...
"Il sindaco di Cava de' Tirreni farebbe meglio a prestare attenzione ai conti del Comune piuttosto che a me". Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania della Lega, replica alle parole del primo cittadino di Cava de' Tirreni, Vincenzo Servalli, tramite la sua pagina social. "Leggo che il...