Tu sei qui: PoliticaGravagnuolo sindaco, i Ds contro De Luca
Inserito da Il Salernitano (admin), lunedì 15 novembre 2004 00:00:00
Luigi Gravagnuolo potrebbe essere il candidato a sindaco per le prossime amministrative del giugno 2006 per la coalizione del centrosinistra o per il partito dei Democratici di Sinistra. Su di lui l'on. Vincenzo De Luca, dirigente nazionale dei Ds ed ex sindaco di Salerno, avrebbe deciso di puntare per rilanciare il centrosinistra metelliano e riappropriarsi dopo 5 anni del governo cittadino. Luigi Gravagnuolo, cavese doc, membro di una nota famiglia della Vallata, ha partecipato attivamente alla vita politica cittadina, maturando esperienze importanti in campo amministrativo e scientifico. Attualmente capo staff del sindaco Mario De Biase, ha ricoperto negli anni passati il ruolo di direttore generale del Comune di Baronissi, è stato manager del Parco Scientifico e Tecnologico ed ha avuto esperienze nella comunicazione radiofonica, essendo direttore di Radiosera Salerno. Dopo aver fatto il nome di Achille Mughini, vice presidente della Provincia, come futuro amministratore della Vallata, De Luca ha improvvisamente spiazzato tutti, puntando su Gravagnuolo. Ma per Franco Prisco, segretario cittadino dei Ds, è tutto ancora da decidere. Prisco rivendica l'autonomia della sezione cavese dai vertici regionali e nazionali circa il prossimo candidato a sindaco: «Finora De Luca non si è fatto sentire. Credo che il candidato a sindaco non possa essere imposto da chi amministra il partito a livelli superiori. Tale importante decisione deve essere presa collegialmente solo dai membri del partito cavese». De Luca non deve intromettersi: questo il significato che va letto tra le righe. Riguardo alla persona di Luigi Gravagnuolo, il segretario dichiara: «Ho molta stima di lui e potrebbe essere lui il candidato a primo cittadino, come anche un'altra persona. All'interno del partito non si è parlato ancora di uomini, di candidature e di programmi. Penso, quindi, che sia prematuro parlare di Luigi Gravagnuolo a sindaco, ma sono convinto che bisogna far presto, dando spazio anche a nostri compagni». Già da tempo è stato avviato un tavolo programmatico ed interpartitico per formare una forte coalizione di centrosinistra. Ecco il segreto vincente di Prisco: «Per tornare ad amministrare la città dobbiamo presentarci con una lista unica, in cui confluiscano tutti i partiti del centrosinistra. Non è in discussione che il candidato debba essere dei Ds, ma noi ed i partiti dobbiamo ragionare sulla coalizione, sui programmi e sul candidato a sindaco. Tre punti imprescindibili, che vanno discussi di pari passo». Nel prossimo week-end si riunirà il congresso cittadino diessino, nel quale tutti i tesserati decideranno insieme la linea politica per i prossimi appuntamenti elettorali. Il segretario Prisco desidera che il partito si allarghi non solo a tutti i simpatizzanti del centrosinistra che non hanno tessere di partito, ma anche alle associazioni ed ai movimenti: «Per essere più forte, credo che un partito debba inglobare associazioni e cittadini per garantire una crescita politica e culturale». Questa la linea che il segretario presenterà ai suoi compagni di bandiera. Se le cose non dovessero andare nel verso giusto, Prisco, che tanto ha lavorato in questi ultimi anni, potrebbe anche farsi da parte. Il segretario confida, comunque, in un pronto accordo tra i partiti del centrosinistra e si dichiara ottimista circa il riassemblamento della coalizione, la redazione del programma e la scelta dell'uomo già entro marzo 2005. Tutto ciò indipendentemente dai desideri di Vincenzo De Luca.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10685108
La Corte dei Conti fa emergere gli errori del governo De Luca. Dopo la condanna in Appello di gennaio scorso per le illegittime promozioni fatte in Regione e che sono costate 100 mila Euro a De Luca, ora arriva la stangata per l'acquisizione nel periodo covid - un anno prima delle green card nazionali...
"Solo 25 focolai su circa 750 allevamenti bufalini della provincia di Caserta e area cluster ridotta a 4 Comuni. A distanza di poco più di due anni dalle misure adottate dalla Regione Campania per superare il problema brucellosi, in provincia di Caserta si registrano concreti risultati molto positivi...
"Il Governo Meloni incrementa i fondi per la Sanità della Campania. Ammonta, infatti, a 11 miliardi e 600 milioni il finanziamento per il 2025 destinato alla nostra regione nel riparto del Fondo sanitario nazionale. Rispetto all'anno scorso ci sono ben 400 milioni in più. Si tratta di un grande risultato...
Le scuole di Cava de' Tirreni, comunali e provinciali, versano in condizioni che richiedono interventi urgenti e strutturali. Messa in sicurezza, adeguamento sismico, riqualificazione energetica e innovazione sono le priorità che non possono più essere ignorate. Gli edifici scolastici, specialmente quelli...
Alfonso Senatore, coordinatore regionale di Meridione Nazionale torna a far discutere con una proposta destinata a suscitare ampio dibattito. Senatore ha infatti chiesto al sindaco di Cava de' Tirreni di adottare un'ordinanza comunale che limiti le manifestazioni di affetto troppo esplicite in pubblico,...