Tu sei qui: PoliticaGravagnuolo candidato, centrosinistra unito
Inserito da (admin), martedì 20 settembre 2005 00:00:00
Un plebiscito di adesioni sulla candidatura a sindaco del diessino Gigino Gravagnuolo. Mancano all'appello solo Sdi e Verdi. Ma esistono le condizioni per il sì. E nel nome di Gravagnuolo candidato sindaco si è chiusa la festa dell'Unità. Il travaglio del centrosinistra è terminato. La Margherita, il secondo partito della coalizione, scioglie le riserve e dà il via libera a Gravagnuolo. E lo fa, al termine del direttivo sezionale, lo stesso segretario Francesco Ragni dal palco, dove era in corso un dibattito tra Mughini, Gravagnuolo ed Annunziata. Ragni si unisce al coro dei consensi dei partiti e movimenti del tavolo del centrosinistra, rappresentati dai propri responsabili, Udeur, Rifondazione Comunista, Governo Civico, Comunisti Italiani, Città Unita, Italia dei Valori, Federazione Campania, Ulivisti per Cava, Arci, Associazione studenti, Agorà, Giornale di Cava e Ds. Annuncia Ragni: «La Margherita appoggia la candidatura Gravagnuolo dopo attente valutazioni. Tutti insieme possiamo costruire un percorso politico ed amministrativo, nel rispetto delle peculiarità delle singole forze e della stessa città». Un'adesione forte e decisa per far decollare quel modello di città che si veniva delineando attraverso gli interventi del candidato sindaco. E che va nella direzione del «riscatto della città», come più volte sottolineato nel dibattito: «Esistono le risorse, le forze, le idee, la fantasia per restituire alla città la sua storia, la sua identità ed il suo ruolo». Un compito non facile, ma l'incontro entusiasta dei partiti e dei movimenti del tavolo del centrosinistra, dal quale non potranno essere fuori forze come i Verdi e lo Sdi, potrà essere la premessa di una coalizione forte e convinta di assicurare alla città un'amministrazione capace di rispondere alle esigenze della comunità. Gravagnuolo ha indicato alcuni punti essenziali dell'azione amministrativa che si prefigge. Rispetto dei partiti, delle indicazioni programmatiche, ma più ancora della volontà della comunità, espressa attraverso il consenso del voto e l'adesione al programma. «I cittadini sono la guida mia e della coalizione, e per questo, come sindaco espresso dall'Unione - dice Gravagnuolo - sarò vincolato al programma e non ai partiti. Anzi, sarò prigioniero del programma e mai dei partiti». Un mix di rispetto delle logiche di coalizione e di autonomia di chi governa. Netto è il candidato sindaco sul tema della macchina comunale. Efficienza, efficacia e trasparenza sono i requisiti e gli obiettivi indicati da Gravagnuolo, che esclude repulisti nei ranghi della burocrazia in nome di fedeltà politiche: «Compito della macchina comunale è realizzare quello che la politica decide». E se questa è la regola, «nessun dirigente che ha obbedito al sindaco Messina deve temere penalizzazioni», ma con altrettanta chiarezza deve essere evidente che «a nessuno, in nome di vecchie appartenenze politiche, sarà concesso di mettere il bastone tra le ruote». E chiude sul punto: «Non faremo esami del Dna politico. L'unico metro di valutazione sarà l'efficienza e le risposte tempestive ai cittadini». Poi nella parole di Gravagnuolo prende forma il modello di città che propone. Attenzione al commercio, al polo industriale ed all'inserimento in una visione non asfittica e miope, ma legata al dinamismo della storia politico-economica della Provincia e della Regione, ma anche sicura e vivibile. Una città in cui si integrano centro e periferia attraverso la rete di 10 piazze, segno della vita che pulsa e non che si trascina stancamente. Infine Vincenzo De Luca, che gioca a trovare similitudini tra la sua esperienza di sindaco e le enunciazioni di Gravagnuolo. Arringa la piazza gremita: «Cava deve punire coloro che hanno offeso la sua dignità di città con lo scioglimento del Consiglio comunale ed organizzare un lavoro di recupero serio, intelligente, solidale». E' un De Luca che trasmette entusiasmo e che incita al sacrificio, all'abnegazione ed al rigore: «La città lo merita e prima ancora il cittadino cavese. Rendiamolo reale».
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10744100
La Corte dei Conti fa emergere gli errori del governo De Luca. Dopo la condanna in Appello di gennaio scorso per le illegittime promozioni fatte in Regione e che sono costate 100 mila Euro a De Luca, ora arriva la stangata per l'acquisizione nel periodo covid - un anno prima delle green card nazionali...
"Solo 25 focolai su circa 750 allevamenti bufalini della provincia di Caserta e area cluster ridotta a 4 Comuni. A distanza di poco più di due anni dalle misure adottate dalla Regione Campania per superare il problema brucellosi, in provincia di Caserta si registrano concreti risultati molto positivi...
"Il Governo Meloni incrementa i fondi per la Sanità della Campania. Ammonta, infatti, a 11 miliardi e 600 milioni il finanziamento per il 2025 destinato alla nostra regione nel riparto del Fondo sanitario nazionale. Rispetto all'anno scorso ci sono ben 400 milioni in più. Si tratta di un grande risultato...
Le scuole di Cava de' Tirreni, comunali e provinciali, versano in condizioni che richiedono interventi urgenti e strutturali. Messa in sicurezza, adeguamento sismico, riqualificazione energetica e innovazione sono le priorità che non possono più essere ignorate. Gli edifici scolastici, specialmente quelli...
Alfonso Senatore, coordinatore regionale di Meridione Nazionale torna a far discutere con una proposta destinata a suscitare ampio dibattito. Senatore ha infatti chiesto al sindaco di Cava de' Tirreni di adottare un'ordinanza comunale che limiti le manifestazioni di affetto troppo esplicite in pubblico,...