Tu sei qui: PoliticaGiallo in carcere, muore 36ennea Fuorni. I familiari non credono al malore
Inserito da (Redazione), martedì 27 dicembre 2016 15:35:19
Il salernitano Alessandro Landi di 36anni, arrestato a settembre nel blitz anti droga "Italo", è stato trovato cadavere la scorsa notte nel bagno della sua cella, nella casacircondariale di Salerno-Fuorni. La salma ora è a disposizione della magistratura. Sarà una inchiesta a dar luce sulle cause del decesso. La versione ufficiale parla di infarto, ma la famiglia del 36enne non crede a questa ipotesi.
Alessandro Landi era detenuto da tre mesi ed era in attesa di processo. Era stato arrestato nel corso del blitz Italo che aveva portato in carcere dei giovanissimi che, suddivisi in gruppo detenevano il controllo dello spaccio a Salerno. Landi, secondo le accuse della Procura apparteneva al gruppo di Emanuele Barbone. Il 36enne è stato rinvenuto dagli agenti di turno seduto sul wc della stanza di pertinenza, appoggiato su se stesso. Una posizione che ha immediatamente insospettito l’agente di turno il quale si è avvicinato all’uomo per accertarsi che fosse tutto a posto. Alessandro era già morto quando è stato rinvenuto, inutile ogni tentativo di soccorso.
Secondo quanto riferito dalla segreteria provinciale della Uil polizia penitenziaria, non appena è scattato l’allarme, nel giro di pochissimo tempo, presso l’istituto di pena è arrivato il comandante di reparto, che ha proceduto alle comunicazioni di rito all’Autorita giudiziaria per informare dell’accaduto. Successivamente, con l’arrivo del medico legale, la salma è stata trasferita presso l’obitorio dell’ospedale di via San Leonardo dove si trova attualmente a disposizione del magistrato.
Il quotidiano Le Cronache, oggi in edicola, riporta anche la dichiarazione di A. V., moglie di Alessandro Landi. La donna non crede che il marito sia spirato a seguito di un attacco di cuore. La coppia, che viveva a Matierno, aveva un bimbo di dieci anni. La donna aveva visto il marito l’ultima volta venerdì scorso e dice di averlo trovato in ottima forma.
Quando ho visto il corpo di Alessandro (Landi ndr), ho notato delle strane cose. Nella parte interna del labro superiore c’era del sangue, e all’altezza dell’attaccatura del collo vi erano dei segni, dei lividi, poi il viso era molto gonfio. Mi è parso strano. Non dico che non può essere stato stroncato da un infarto, ma ho qualche dubbio ed è per questo che mi sono rivolta al mio avvocato per presentare una denucia. Mio marito non aveva patologie cardiache e, anzi, da quando era in carcere le sue condizioini fisiche erano migliorate notevolmente. Non faceva più uso di sostanze stupefacenti nè di metadone. Questo gli aveva consentito, dopo essersi sottoposto a delle analisi di rito, di essere assunto da una società interna al carcere come idraulico. Lavorava e se avesse ancora assunto droghe non sarebbe stato possibile. Anzi, questo mese ci aveva mandato anche 200 euro del suo stipendio".
Fonte: Salerno Notizie
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 107913100
La Corte dei Conti fa emergere gli errori del governo De Luca. Dopo la condanna in Appello di gennaio scorso per le illegittime promozioni fatte in Regione e che sono costate 100 mila Euro a De Luca, ora arriva la stangata per l'acquisizione nel periodo covid - un anno prima delle green card nazionali...
"Solo 25 focolai su circa 750 allevamenti bufalini della provincia di Caserta e area cluster ridotta a 4 Comuni. A distanza di poco più di due anni dalle misure adottate dalla Regione Campania per superare il problema brucellosi, in provincia di Caserta si registrano concreti risultati molto positivi...
"Il Governo Meloni incrementa i fondi per la Sanità della Campania. Ammonta, infatti, a 11 miliardi e 600 milioni il finanziamento per il 2025 destinato alla nostra regione nel riparto del Fondo sanitario nazionale. Rispetto all'anno scorso ci sono ben 400 milioni in più. Si tratta di un grande risultato...
Le scuole di Cava de' Tirreni, comunali e provinciali, versano in condizioni che richiedono interventi urgenti e strutturali. Messa in sicurezza, adeguamento sismico, riqualificazione energetica e innovazione sono le priorità che non possono più essere ignorate. Gli edifici scolastici, specialmente quelli...
Alfonso Senatore, coordinatore regionale di Meridione Nazionale torna a far discutere con una proposta destinata a suscitare ampio dibattito. Senatore ha infatti chiesto al sindaco di Cava de' Tirreni di adottare un'ordinanza comunale che limiti le manifestazioni di affetto troppo esplicite in pubblico,...