Tu sei qui: PoliticaGaldi liquida anche la "Cava de' Tirreni Patrimonio"
Inserito da La Redazione (admin), venerdì 18 giugno 2010 00:00:00
Dopo la Metellia Servizi, anche la società "Cava de' Tirreni Patrimonio srl" rischia di essere liquidata. Il sindaco Marco Galdi, infatti, ha intenzione di non intraprendere il processo di alienazione di alcuni beni comunali ideato dalla passata Amministrazione.
Frutto della precedente Giunta Gravagnuolo, la società di vendita di beni pubblici doveva occuparsi, appunto, della cartolarizzazione degli immobili comunali privi d’interesse strategico dell’Ente. Nelle intenzioni dell’ex primo cittadino metelliano gli introiti sarebbero serviti ad estinguere alcuni mutui intrapresi, ad ultimare gli immobili incompiuti e ad effettuare opere di riqualificazione urbana.
Tra gli immobili che potevano essere subito ceduti, per un valore pari a 24 milioni di euro, alcuni negozi in via della Repubblica, via Carillo e via Ferrara, oltre a Villa Iris, Casa Sparani ed al fabbricato di via Atenolfi dove aveva sede il Collocamento.
Nettamente contrario all’iniziativa il sindaco Galdi, che aveva tra l’altro inserito il punto della difesa e del mantenimento del patrimonio culturale nel suo programma elettorale. “La vendita di immobili ‘appetibili’, come li definiva Gravagnuolo, mirava solo ad operare una clamorosa ed avventata svendita”, il suo commento.
Per l'attuale primo cittadino il patrimonio culturale va, invece, valorizzato, difeso e valutato in un’ottica di tutela dei bisogni della collettività che consenta di distinguere gli immobili strategici da quelli non strategici. La linea adottata sembrerebbe, quindi, quella di chiudere completamente con le vecchie scelte, ritenute cause di svariati problemi: “Il patrimonio salvaguardato potrà servire come fondo di garanzia suppletivo per operazioni di finanza a lungo termine per la realizzazione di opere pubbliche, come alberghi attrezzati e parcheggi sotterranei”.
Sia la Metellia Servizi che la "Cava de' Tirreni Patrimonio" sembrano, dunque, avere le ore contate. Il prossimo Consiglio comunale, in programma lunedì 21 giugno, sarà il palcoscenico del "doppio colpo" del sindaco Galdi dopo il suo insediamento. E per questo la seduta del parlamentino cittadino si preannuncia particolarmente rovente.
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