Il Portico Costiera Amalfitana

La campagna elettorale prende il via ed ecco già le prime scintille. Momenti di tensione nella Casa delle Libertà dopo l'esclusione dall'assemblea della Se.T.A. del consigliere comunale Giovanni Campanile. Cresce nell'Udc l'insofferenza per i continui attacchi di Alfonso Laudato, oggi approdato al Partito Democratico Cristiano. Al lavoro i candidati per le provinciali. Ai nastri di partenza nei collegi 14 e 15 - Cava 1 e Cava 2 - ben 54 candidati. Uomini con provata esperienza politico-amministrativa e giovani alla prima candidatura. Una campagna elettorale dura, fatta anche con vistosi manifesti affissi e subito ricoperti dagli avversari. E' di nuovo crisi, intanto, nella Casa delle Libertà. Tra gli azzurri lo sgarbo di Messina a Giovanni Campanile, consigliere comunale di Forza Italia e vicino a Tonino Cuomo, sostituito nell'assemblea della Se.T.A. per far posto ad un rapppresentante di Eboli, non è stato gradito. Nelle prossime ore è previsto un incontro del gruppo di Forza Italia. Clima teso anche nell'Udc per le dichiarazioni che hanno accompagnato il passaggio di Alfonso Laudato al Partito Democratico Cristiano. «I fatti sono diversi - spiega Eligio Canna - da come li ha presentati Laudato, che è stato oggetto di un provvedimento di espulsione e subito si è trovato una nuova casa politica». Durissimo il comunicato della segreteria dell'Udc, che taccia Laudato di "vaneggiamenti". «Arriva perfino ad immaginare di poter decidere quali partiti debbano far parte della Giunta Messina - si legge nella nota - e di poter far passare nell'opinione pubblica come scelta politica e di libertà una meschina operazione personale e familiare, smascherata dall'Udc da oltre 15 giorni». Ed ancora: «Auguriamo a lui ed ai suoi incolpevoli familiari le migliore fortune politiche. Un compito arduo, essendo ben noto ai cavesi per i suoi trascorsi politici. Noi, avendo sventato tempestivamente il tentativo di annoverare tra i nostri iscritti un destabilizzante, un ballerino ed un inaffidabile, che non onora nemmeno gli impegni che sottoscrive, con maggiore slancio affrontiamo questa campagna elettorale».