Tu sei qui: PoliticaElezioni 4 marzo, come si vota col tagliando antifrode [VIDEO]
Inserito da (Redazione), sabato 3 marzo 2018 12:43:13
Scheda gialla per il Senato, scheda rosa per la Camera. Una sola croce, per non sbagliare. Ecco una mappa sulle elezioni e su come votare.
QUANDO SI VOTA E CHI VOTA Si vota solo domenica 4 marzo dalle 7 alle 23. Per esercitare il diritto di voto bisogna avere 18 anni per la Camera, 25 per il Senato. Al seggio servono un documento di identità valido e la tessera elettorale. Complessivamente gli aventi diritto sono 46.604.925.
LA LEGGE ELETTORALE Il Rosatellum bis, al suo esordio, si basa su un sistema misto: un terzo maggioritario, due terzi proporzionale. Quindi l'assegnazione di 232 seggi alla Camera e di 116 al Senato sarà effettuata in collegi uninominali, in cui vincerà il più votato. L'assegnazione dei seggi restanti (386 alla Camera, 193 al Senato) avverrà in collegi plurinominali con metodo proporzionale.
LE SCHEDE Gli elettori riceveranno una scheda gialla per il Senato e una rosa per la Camera. Ogni scheda riporterà in un rettangolo il nome del candidato nel collegio uninominale. Nella parte sottostante ci sarà il simbolo della lista o delle liste collegate al candidato uninominale, con a fianco l'elenco dei candidati nel collegio plurinominale.
IL TAGLIANDO ANTIFRODE Le schede - ed è una novità - saranno munite di un tagliando anti-frode che il presidente del seggio dovrà staccare prima di metterle nell'urna: un passaggio che renderà di fatto automatico il deposito della scheda da parte del presidente, e non dell'elettore.
COME SI VOTA, NO AL VOTO DISGIUNTO Per votare l'elettore può apporre una croce sulla lista, estendendo così il voto anche al candidato uninominale collegato. Oppure può apporre un segno su un candidato uninominale, e il voto si estenderà alla lista o liste collegate in misura proporzionale alle preferenze ottenute nel collegio da ogni singola lista. Il voto è valido anche se si appone il segno sia sul candidato uninominale che sulla lista o su una delle liste collegate. Non è invece possibile il voto disgiunto, cioè votare per un candidato uninominale e, nel contempo, per una lista collegata a un altro candidato.
MALATI E DISABILI Chi è in ospedale o casa di cura può votare nel luogo di ricovero. Gli elettori diversamente abili con grave impedimento fisico, come ciechi o affetti da paralisi, possono essere accompagnati nella cabina elettorale. Chi dipende da apparecchiature elettromedicali, può votare a casa. Anche i detenuti possono votare, dopo aver inviato al sindaco una dichiarazione con l'attestazione del direttore dell'istituto.
REGIONALI Si vota per le regionali in Lazio e Lombardia. Se si indica solo il candidato presidente, il voto non si estende alla lista/liste collegate; mentre se si vota solo per la lista, il voto si estende al candidato presidente collegato. E' ammesso il voto disgiunto. Si possono esprimere una o due preferenze per il consiglio regionale (se 2 devono essere un uomo e una donna).
LO SCRUTINIO Alle ore 23 di domenica, chiuso l'accertamento del numero dei votanti inizierà lo spoglio delle schede del Senato; a seguire si effettuerà quello della Camera. Per le Regionali lo scrutinio inizierà alle 14 di lunedì 5 marzo.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 108327109
La Corte dei Conti fa emergere gli errori del governo De Luca. Dopo la condanna in Appello di gennaio scorso per le illegittime promozioni fatte in Regione e che sono costate 100 mila Euro a De Luca, ora arriva la stangata per l'acquisizione nel periodo covid - un anno prima delle green card nazionali...
"Solo 25 focolai su circa 750 allevamenti bufalini della provincia di Caserta e area cluster ridotta a 4 Comuni. A distanza di poco più di due anni dalle misure adottate dalla Regione Campania per superare il problema brucellosi, in provincia di Caserta si registrano concreti risultati molto positivi...
"Il Governo Meloni incrementa i fondi per la Sanità della Campania. Ammonta, infatti, a 11 miliardi e 600 milioni il finanziamento per il 2025 destinato alla nostra regione nel riparto del Fondo sanitario nazionale. Rispetto all'anno scorso ci sono ben 400 milioni in più. Si tratta di un grande risultato...
Le scuole di Cava de' Tirreni, comunali e provinciali, versano in condizioni che richiedono interventi urgenti e strutturali. Messa in sicurezza, adeguamento sismico, riqualificazione energetica e innovazione sono le priorità che non possono più essere ignorate. Gli edifici scolastici, specialmente quelli...
Alfonso Senatore, coordinatore regionale di Meridione Nazionale torna a far discutere con una proposta destinata a suscitare ampio dibattito. Senatore ha infatti chiesto al sindaco di Cava de' Tirreni di adottare un'ordinanza comunale che limiti le manifestazioni di affetto troppo esplicite in pubblico,...