Il Portico Costiera Amalfitana

Dietrofront del difensore civico presso la Regione Campania, Giuseppe Fortunato, sulla nomina del difensore civico di Palazzo di Città. Dopo il ricorso al Tar, presentato dal sindaco Alfredo Messina (nella foto in alto), l'ultimatum è stato "sospeso" dallo stesso Fortunato nella camera di consiglio in cui la I Sezione del Tribunale amministrativo regionale doveva decidere sulla domanda sospensiva relativa al provvedimento impugnato. Evidentemente, sono state le puntuali e convincenti argomentazioni giuridiche, svolte dall'avvocato Antonio Brancaccio, difensore del Comune, a far cambiare idea a Fortunato. Dopo il deposito del nuovo provvedimento, Brancaccio ha chiesto al collegio giudicante di rinviare a data da destinarsi la discussione della domanda cautelare. In poche parole, con l'iniziativa del difensore civico della Regione, il Comune non aveva più interesse ad insistere sulla domanda sospensiva, presentata contestualmente al ricorso.

La vicenda

Il sindaco Alfredo Messina, con il tempestivo ricorso al Tar, aveva contestato l'invito al Comune di procedere alla nomina del difensore civico comunale. Giuseppe Fortunato aveva assegnato a Palazzo di Città 45 giorni di tempo, con l'espressa avvertenza che, in difetto, avrebbe nominato un commissario "ad acta", in sostituzione dell'Amministrazione comunale inadempiente. Tutto ciò anche in riferimento allo Statuto, da cui discende l'obbligo della designazione dell'"avvocato di tutti", chiamato a svolgere un ruolo di garante dell'imparzialità e del buon andamento della pubblica Amministrazione del Comune, segnalando, anche di propria iniziativa, gli abusi, le disfunzioni, le carenze ed i ritardi dell'Amministrazione nei confronti dei cittadini. Parecchie le censure di legittimità evidenziate dall'avvocato Brancaccio, il quale concludeva che «pregiudizio grave ed irreparabile deriva al Comune dall'attivato procedimento di controllo sostitutivo in difetto del presupposto di legge, in quanto gravemente lesivo dell'autonomia comunale». Una volta entrate in vigore le recenti modifiche dello Statuto, la prima elezione del difensore civico può aver luogo entro sei mesi dall'approvazione dell'apposito regolamento, che non è stato ancora adottato.