Tu sei qui: PoliticaCovid e scuole aperte, De Luca contro Bianchi: «Propone dati mistificati, contagi stanno aumentando»
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), venerdì 21 gennaio 2022 16:09:57
«La Campania sta reggendo bene, stiamo reggendo e per quanto ci riguarda non chiediamo la modifica dei colori, guardiamo la sostanza. A volte ho la sensazione che qualche collega di altre Regioni d'Italia chiede che sia rotto il termometro per non misurare la febbre. Dice che arrivano in ospedale per altre patologie; sì, ma sempre Covid sono. Vediamo come evolverà questo manicomio dell'Italia delle Regioni a colori, delle quarantene di 10, 6, 3 giorni, non ne parliamo più». Sono le parole del governatore della Campania, Vincenzo De Luca, nella sua consueta diretta del venerdì su Facebook.
Sull'elezione del nuovo Presidente della Repubblica, De Luca dice: «Sarebbe meglio introdurre anche in Italia l'elezione diretta del Presidente della Repubblica, anche per evitare queste immagini francamente imbarazzanti alle quali stiamo assistendo. Credo che l'Italia possa imboccare la strada di un regime presidenziale alla francese. Questo sistema non regge più. Ormai il sistema istituzionale che regge la democrazia italiana è agli sgoccioli e prima comprendiamo che è necessaria una grande riforma, meglio è, altrimenti in Italia andremo verso una balcanizzazione delle istituzioni e una crisi della democrazia. Negli altri Paesi democratici, quando c'è l'elezione diretta del Capo dello Stato, si ragiona, oltre che sulle persone, sul programma che quella persona può rappresentare. Nel nostro Paese ragioniamo delle persone a prescindere dai programmi che possono interpretare. È vero che in Italia il potere esecutivo è nelle mani del Governo e non del Capo dello Stato, ma fino a un certo punto, abbiamo visto che negli ultimi anni il potere di intervento del Presidente della Repubblica è diventato forte. Negli anni scorsi se n'è parlato e si è detto no all'elezione diretta perché, si diceva, siamo un popolo che ragioniamo per istinto. Questo è vero, 6 o 7 anni fa ci saremmo trovati Grillo Presidente della Repubblica. Ma io non credo, alla fine l'Italia ragiona, e in ogni caso la democrazia è fatta anche di lezioni. I cittadini devono imparare a decidere con responsabilità, perché altrimenti pagano sulla propria pelle. Quindi io credo che anche dopo questa vicenda di questi giorni, l'Italia possa imboccare la strada di un regime presidenziale alla francese: si elegge un Capo dello Stato in maniera diretta sulla base di un impegno programmatico, con il ballottaggio».
Sul Covid e sui contagi nelle scuole, De Luca aggiunge: «Non so se siamo arrivati al massimo del contagio, al picco. La sensazione che si ha è che abbiamo ancora un numero impressionante di morti per Covid, e da questo punto di vista siamo veramente in un'emergenza drammatica. Ma per quanto riguarda l'estensione del contagio, da qualche giorno siamo fermi sotto i 200mila. Nessuno di noi è in grado di sapere cosa succederà nei prossimi giorni, la sensazione è che si vada verso un qualche assestamento, e questo lascia intuire che da fine gennaio cominceremo ad avere probabilmente una discesa del contagio. Speriamo che sia così dobbiamo stringere i denti fino a fine gennaio, credo che sia ragionevole prevedere che poi dopo fine gennaio comincerà questa lenta discesa del contagio, anche perché stanno crescendo i numeri dei vaccinati, anche di quelli con la prima dose che mi pare si stiano svegliando, meglio tardi che mai.
Continuo a registrare una posizione propagandistico-demagogica del Ministero della Pubblica istruzione in relazione alle scuole. Premesso che abbiamo tutti l'obiettivo di mandare a scuola in presenza i ragazzi, premesso che dobbiamo fare di tutto per raggiungere questo obiettivo, ma dire questo non significa fare demagogia e chiudere gli occhi davanti alla realtà. Esprimo il mio ringraziamento al personale docente per il lavoro immane che stanno facendo in una situazione di confusione totale stanno davvero facendo un lavoro eroico, diversamente da quello che ha comunicato il ministro della Pubblica istruzione, proponendo dati mistificati. Non è vero che abbiamo il 92-93% di situazioni normali, è una pura mistificazione. Ad oggi i positivi che abbiamo in Campania nella fascia di età 0-13 anni è di 29mila unità, sono i dati rilevati dall'11 gennaio a oggi. Nel periodo 11-19 gennaio i contagiati nel territorio della Asl Napoli 1 sono stati 5mila, che, se confrontati con i dati degli ultimi 10 giorni del 2021, registrano un incremento del 132%.
Abbiamo un dato importante: nella fascia di età 5-11 anni abbiamo raggiunto in Campania il numero di 102mila bambini vaccinati. In Campania i bambini di questa fascia di età sono 380mila. Ormai andiamo avanti sulle 4-5mila vaccinazioni al giorno per i bambini di questa fascia di età. Questo è un dato molto importante, per fine gennaio possiamo arrivare a 150mila bambini vaccinati. Era il motivo per cui volevamo prorogare di due settimane l'apertura delle scuole elementari: poter arrivare a 150mila vaccinati, che non erano il 100% o il 90%, ma un numero molto più tranquillizzante rispetto al numero dei contagiati che continuiamo a registrare in questi giorni».
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 100015103
La Corte dei Conti fa emergere gli errori del governo De Luca. Dopo la condanna in Appello di gennaio scorso per le illegittime promozioni fatte in Regione e che sono costate 100 mila Euro a De Luca, ora arriva la stangata per l'acquisizione nel periodo covid - un anno prima delle green card nazionali...
"Solo 25 focolai su circa 750 allevamenti bufalini della provincia di Caserta e area cluster ridotta a 4 Comuni. A distanza di poco più di due anni dalle misure adottate dalla Regione Campania per superare il problema brucellosi, in provincia di Caserta si registrano concreti risultati molto positivi...
"Il Governo Meloni incrementa i fondi per la Sanità della Campania. Ammonta, infatti, a 11 miliardi e 600 milioni il finanziamento per il 2025 destinato alla nostra regione nel riparto del Fondo sanitario nazionale. Rispetto all'anno scorso ci sono ben 400 milioni in più. Si tratta di un grande risultato...
Le scuole di Cava de' Tirreni, comunali e provinciali, versano in condizioni che richiedono interventi urgenti e strutturali. Messa in sicurezza, adeguamento sismico, riqualificazione energetica e innovazione sono le priorità che non possono più essere ignorate. Gli edifici scolastici, specialmente quelli...
Alfonso Senatore, coordinatore regionale di Meridione Nazionale torna a far discutere con una proposta destinata a suscitare ampio dibattito. Senatore ha infatti chiesto al sindaco di Cava de' Tirreni di adottare un'ordinanza comunale che limiti le manifestazioni di affetto troppo esplicite in pubblico,...