Tu sei qui: PoliticaCentrodestra, ipotesi Petrillo coordinatore
Inserito da (admin), venerdì 3 febbraio 2006 00:00:00
Dall'uovo del centrodestra spunta la sorpresa. Ovvero, il nome dell'ex capo staff del sindaco Messina, Pasquale Petrillo, come coordinatore politico ed addetto alla comunicazione della coalizione del centrodestra, sostenuto da An e da Nuova Democrazia cristiana. Fredde le delegazioni di Forza Italia e dell'Udc, preoccupate di assicurare prima l'individuazione del candidato sindaco. Una seduta protrattasi sino a tarda ora, quella delle delegazioni dei partiti, interlocutoria sul candidato sindaco ed aperta sul nome del coordinatore.
Doveva essere l'incontro decisivo per l'individuazione del leader. Ed invece, a sorpresa, l'attenzione si è polarizzata sulla proposta, avanzata con forza e con motivazioni politico-amministrative da Laudato (Ndc) e da Cannavacciuolo (An), di nominare Pasquale Petrillo coordinatore politico. Un ritorno alla politica attiva, il suo, dopo l'abbandono burrascoso del Palazzo. «L'incontro e la nomina del coordinatore - afferma l'ex capogruppo di An - possono costituire l'inizio di un nuovo cammino e la premessa per comprendere fino in fondo le volontà dei candidati sindaci, che restano ancora tre sul tavolo: Cirielli, Messina e Baldi. Ma ancora di più, per recuperare alla causa comune tutto l'Udc, che resta un elemento importante per la vittoria del centrodestra nella nostra città».
Laudato insiste sul ruolo che Petrillo potrebbe avere rispetto al passato: «Non è l'uomo del sindaco, ma dei partiti. Ne è una loro espressione, anzi il loro garante, e la sua esperienza politico-amministrativa potrà costituire un elemento determinante nella costruzione di una coalizione forte e coesa». Entrambi, però, sottolineano la necessità di non perdere tempo e di concludere le operazioni in pochi giorni. Dunque, la centralità dei partiti, il rispetto del ruolo del sindaco e del rapporto corretto tra sindaco, Giunta, gruppi consiliari e partiti, un no chiaro e netto alle liste civiche se non determinate dai partiti, la nomina del coordinatore politico della coalizione, costituiscono gli elementi portanti del centrodestra.
Il dibattito è aperto. Le posizioni di Forza Italia e dell'Udc, pur diverse per motivazioni, frenano e si mostrano fredde, in particolare sulla nomina del coordinatore prima del candidato sindaco. «Conosciamo lo spessore politico e le capacità di Pasquale Petrillo e non abbiamo motivi per non sostenere il suo ruolo. Tuttavia, in una situazione come quella determinatasi, riteniamo prioritario se non contestuale l'individuazione del candidato sindaco. C'è attesa nel partito per la soluzione dell'individuazione del candidato sindaco. Di qui la nostra posizione chiara», afferma Franco Annunziata, che ha guidato la delegazione azzurra unitamente a Carmine Adinolfi.
Bruno D'Elia chiede che i partiti sciolgano definitivamente il nodo delle candidature, anche in presenza di un documento sottoscritto sulle regole e sui comportamenti, ed indichino il candidato unico: «La nomina del coordinatore deve essere frutto di un accordo di tutti i partiti. Occorre comprendere, innanzitutto, il ruolo che avrà, gli ambiti, gli spazi di manovra. Altrimenti rischiamo di svuotare il peso dei partiti, dopo averlo invocato proprio in opposizione alla gestione Messina».
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