Il Portico Costiera Amalfitana

Il Consiglio Direttivo del Circolo G. Fortunato del Partito della Rifondazione Comunista - Federazione della Sinistra - di Cava de’ Tirreni, riunitosi il giorno 11 aprile 2011, ha esaminato la situazione venutasi a creare a seguito della decisione di alcuni capigruppo di opposizione di dimettersi dalla Commissione di accertamento e trasparenza degli atti relativi alla realizzazione ed assegnazione degli appartamenti destinati agli occupanti dei prefabbricati.

Innanzitutto il Direttivo ha sottolineato che la Commissione ha solo il compito di esaminare gli atti fin qui posti in essere in relazione alla vicenda dell’abbattimento dei prefabbricati e di relazionare al Consiglio comunale. Non ha, pertanto, alcun potere decisionale. Ha preso atto che non risponde affatto al vero che non siano stati sospesi gli atti da parte dell’Amministrazione comunale dal momento dell’inizio dei lavori della Commissione (10 marzo 2011).

Ha ritenuto che sia opportuno e necessario proseguire nell’azione di accertamento degli atti adottati fino ad oggi dall’Amministrazione comunale, onde consentire all’intero Consiglio comunale di averne piena conoscenza e di adottare le decisioni opportune per eliminare eventuali irregolarità o disfunzioni che possano essersi verificate in questi anni.

Ha preso atto, con soddisfazione, che la Commissione ha già ottenuto un risultato positivo quale quello del bando suppletivo che sarà al più presto emanato, allo scopo di consentire a quegli aventi diritto che sono stati esclusi dalla graduatoria per errori formali di sanarli e quindi poter essere inseriti nella graduatoria stessa.

Intende sottolineare che il finanziamento erogato dalla Giunta Regionale della Campania a favore del Comune di Cava de’ Tirreni per il definitivo abbattimento dei prefabbricati prevede che le case da realizzare siano assegnate a tutti coloro che occupavano i prefabbricati risultanti da un elenco trasmesso alla Regione Campania oltre 10 anni fa dall’Amministrazione comunale dell’epoca e che chiunque non sia compreso in quell’elenco non ha alcun diritto ad avere una delle case che sono in corso di costruzione, giacché deve presumersi che abbia occupato un prefabbricato in epoca successiva o che non vi abbia mai effettivamente risieduto.

Chiede, quindi, al consigliere comunale della F.D.S., Ing. Michele Mazzeo, di proseguire nella sua azione quale componente e presidente della Commissione, onde portare a termine un lavoro delicato e difficile, ma sicuramente indispensabile al fine di raggiungere l’obiettivo di eliminare definitivamente le baracche dal territorio della nostra città.

Francesco Lupi, segretario del Circolo P.R.C. - F.D.S. Giovanni Fortunato di Cava de’ Tirreni