Tu sei qui: Economia e TurismoUnione Europea, c'è posto per funzionari ed interpreti
Inserito da Il Denaro (admin), mercoledì 12 dicembre 2001 00:00:00
Lavorare per la Comunità Europea: è il sogno di molti giovani, ma non sempre si hanno le idee chiare sulla modalità di assunzione, sui diversi profili e livelli retributivi e sui requisiti necessari per poter avanzare la propria candidatura per i posti vacanti o per poter partecipare alle selezioni. Vediamo come è possibile cogliere le opportunità degli organismi comunitari.
Selezione dei funzionari
Se si è interessati alla carriera di funzionario, bisogna partecipare ad un concorso. Generalmente, le prove di esame vengono organizzate separatamente da ogni Istituzione. Recentemente, tuttavia, è invalsa la pratica di bandire concorsi interistituzionali, comuni ad alcune o a tutte le istituzioni comunitarie. I concorsi hanno luogo periodicamente, anche se con cadenza irregolare, ed i bandi vengono inseriti due volte l'anno in un apposito calendario comune. Ogni bando è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee. Per quanto riguarda i concorsi per la Commissione vi sono quattro livelli (A, B, C, D), che si differenziano per il titolo di studio richiesto. Per il livello A occorre la laurea, per il B il diploma di scuola media superiore, per il C il diploma di scuola media inferiore e per il D il diploma di scuola elementare. Per quanto riguarda i giovani laureati, il grado iniziale è A8, per il quale non è richiesta alcuna esperienza; per A7/6 sono richiesti 3 anni di esperienza di cui 2 nel settore, per A5/A4 12 anni di cui 6 nel settore. Il reclutamento può riguardare profili professionali generici o specialistici. Sono di solito aperti a tutti i cittadini dell'Unione Europea e si svolgono nella lingua ufficiale scelta dal candidato. Eccezionalmente, possono essere banditi concorsi limitati ad una nazionalità (per sopperire a mancanza di personale di quello Stato membro). In questo modo, si cerca di bilanciare la presenza delle differenti nazionalità, anche se non vi sono dei veri e propri criteri di suddivisione. Le tappe della selezione vengono decise di volta in volta: quasi sempre ci sono test preliminari (di cultura generale, attitudinali, linguistici), poi prove scritte (redazionali e/o su dossier) e orali tendenti a valutare, oltre alle competenze settoriali e linguistiche, anche la capacità del candidato di lavorare in ambiente multiculturale. I vincitori del concorso sono inseriti in una lista di idonei, cui le Direzioni Generali interessate attingono per assumere il personale in relazione ad esigenze di servizio e disponibilità di bilancio. Se, invece, si è interessati al settore delle traduzioni ed all'attività di interprete sono due i punti di riferimento: il Servizio di traduzione e il Servizio Interpretazione-conferenze.
Opportunità per interpreti
Il Servizio di traduzione della Commissione è competente per la traduzione di documenti nelle lingue ufficiali dell'Ue e contribuisce ad una serie di pubblicazioni e newsletters. I concorsi per traduttori sono sempre organizzati per una determinata lingua, pubblicati nella Gazzetta ufficiale ed annunciati contemporaneamente sulla stampa dello Stato membro interessato. Vengono anche emessi bandi di gara per la traduzione esterna. Ad esempio, a Milano, esiste un'antenna del Servizio di Traduzione (tra le attività: gestione di una rete di traduttori free-lance, traduzione/revisione di documenti di natura generale destinati all'informazione al pubblico). Il Servizio comune «Interpretazione-conferenze» è competente, invece, per l'interpretazione multilingue nelle riunioni del Consiglio, della Commissione, del Comitato economico e sociale e della Banca europea per gli investimenti. Per avere informazioni sulla carriera di interprete di conferenza è possibile scrivere a: Commissione europea, Servizio comune interpretazione-conferenze, Wetstraat 200, rue de la Loi, B - 1049 Bruxelles. Solo fax (32-2) 296 43 06. Per informazioni sulla carriera di traduttore, scrivere invece a: Commissione europea, Servizio di traduzione SdT 01, Wetstraat 200, rue de la Loi, B - 1049 Bruxelles, Tel. (32-2) 295 62 20, Fax (32-2) 295 65 03.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10188106
Un passo decisivo per il futuro del Parco Archeologico di Ercolano è stato compiuto con la firma dell'atto di donazione da parte della Fondazione Istituto Packard per i Beni Culturali, che agisce in Italia per il Packard Humanities Institute (PHI), all'Agenzia del Demanio di un compendio di 36.400 metri...
Una soluzione innovativa di monitoraggio continuo del sito archeologico di Pompei per affrontare la sfida più grande, quella della conservazione della città antica e che fa della tutela una missione collettiva. Per estensione e fragilità, manutenere la città antica di Pompei richiede un impegno enorme:...
Parte oggi il bando promosso dalla Regione Campania per sostenere l'autoimprenditorialità, con l'obiettivo di favorire l'occupazione e valorizzare le competenze di giovani, donne e disoccupati. Si tratta di un'opportunità concreta che prevede contributi a fondo perduto da 25.000 a 100.000 euro, destinati...
Volotea, la compagnia aerea che collega città europee di piccole e medie dimensioni, continua a investire nello sviluppo dell’Aeroporto di Salerno e si prepara a decollare verso una nuova destinazione internazionale. Infatti, a partire dal prossimo 6 luglio 2025, sarà operativa la nuova rotta esclusiva...
Dal 15 novembre, i biglietti del Parco Archeologico di Pompei saranno personalizzati e riporteranno i nomi dei visitatori. Vige, inoltre, un limite giornaliero di 20mila ingressi, con una suddivisione in fasce orarie nel periodo estivo. Una novità che arriva dopo un'estate record che ha visto afflussi...