Il Portico Costiera Amalfitana

Un gol del rientrante Cipriani piega la corazzata Gallipoli e consente alla Cavese di cogliere una importantissima vittoria in ottica play-off. I tre punti conquistati, infatti, consentono agli aquilotti di consolidare la quarta piazza del girone, in condominio con l’Arezzo, ma soprattutto di allungare a + 6 le distanze dall’inseguitrice Foggia. All’ingresso in campo delle due squadre non mancano le sorprese nell’undici metelliano. Le tante assenze costringono il tecnico Camplone a stravolgere un po’ non tanto il modulo, quanto i protagonisti. Il terzino destro Frezza viene schierato a sorpresa come terzo attaccante sulla sinistra, con Bernardo al centro e Tarantino a destra. Questa mossa consente l’arretramento di Schetter a centrocampo al posto dello squalificato Alfano e l’inserimento in difesa di Pierotti sull’out destro. In difesa, inoltre, si rivede dopo quasi sette mesi d’assenza il centrale Gigi Cipriani, alla sua prima partita dopo la nuova operazione al piede.

Dopo pochi minuti a scuotere tutti ci pensa Ginestra con una conclusione dal limite che si spegne di poco alta sopra la traversa. La risposta della Cavese arriva al quarto d’ora con un cross dalla sinistra di Favasuli sul secondo palo, dove Cipriani non riesce a trovare la deviazione giusta. La gara prosegue senza grossi sussulti, con la Cavese che tiene testa agli avversari con grande autorevolezza e non rinunciando a qualche sortita offensiva, quasi sempre, però, bloccata sul nascere per la continua posizione di fuorigioco dei suoi attaccanti.

La partita si sblocca al 12’ della ripresa quando Lacrimini su fallo laterale serve Frezza, che gira a Favasuli il cui traversone al centro trova pronto il difensore Cipriani, che evita il fuorigioco e batte Rossi sul primo palo. Il "Lamberti" esplode in un grande boato sia per il vantaggio raggiunto sia perché l’autore del gol è uno degli aquilotti più amati dal pubblico metelliano. Al 22’ arriva la risposta del Gallipoli: mischia in area, Petrocco non mantiene, Lacrimini libera, la palla finisce tra i piedi di Suriano che crossa nuovamente al centro, ma Schetter di testa interviene e prova a ripartire in contropiede prima dell’intervento di Bonatti.

La Cavese trova il gol del raddoppio con Bernardo di testa, servito dalla destra dal neo entrato Aquino, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Più grave l’errore del direttore di gara al 37’, quando Schetter lanciato in verticale taglia come il burro la difesa avversaria, entra in area e viene spinto vistosamente da Bonatti da dietro. L’arbitro, però, inverte la punizione ed ammonisce il biancoblù per simulazione. Al 43’ gli ospiti costruiscono la più limpida palla gol della gara con Esposito, che pesca sul secondo palo Sansone, il quale tutto solo sbaglia la conclusione da pochi passi.

CIPRIANI DEDICA LA RETE A SORRENTINO

Ha il volto felice come un bambino, anche se non riesce a nascondere la stanchezza. Al suo ingresso nella sala stampa del "Lamberti" l’applauso parte spontaneo e lui, felice e stanco nello stesso tempo, arrossisce come un bambino. E’ così Luigi Cipriani. Grande e grosso come un corazziere, ma timido come un gattino. Per lui è davvero una domenica da incorniciare. Timido, ma solo fuori dal campo ovviamente, perché quando è sul rettangolo verde sa far valere a pieno la propria stazza e tenere a bada i "bisonti" avversari. Ieri è stato lui l’eroe della giornata ed il suo gol ha fatto esultare due volte tutti i tifosi metelliani. La prima volta per il vantaggio ottenuto; la seconda, subito dopo che ci si era resi conto del marcatore, perché ad andare in gol era stato proprio "Cip", uno dei beniamini del pubblico metelliano. Proprio lui che ha vissuto due stagioni da incubo a causa di una doppia operazione al piede e che ora è finalmente rientrato a pieno regime. E che rientro. Gol vittoria alla capolista Gallipoli.

«Rientrare con un gol è fantastico e se me l’avessero detto non ci avrei creduto neanche io. Era tanto tempo che aspettavo questo momento - spiega il numero "6" biancoblù - e non è mai facile, dopo un lungo stop, tornare in campo dal primo minuto, per di più contro una squadra forte come quella pugliese. Il gol lo dedico a Tonino Sorrentino, che giovedì s’è fatto male aD un metro da me e so quanto è doloroso e difficile poi ripartire. La dedica, però, la voglio estendere a tutte le persone che mi sono state vicine ed a tutti i cittadini di Cava, che nel brutto periodo che ho passato ogni volta che m’incontravano per strada mi hanno sempre spronato ed avuto parole d’incoraggiamento. Grazie a tutti». E pensare che c’era il rischio che non potesse scendere in campo, a causa di un attacco febbrile che l’aveva colpito venerdì e tenuto fermo tutto il sabato.

Al fianco di "Cip" nella sala stampa c’è un altro calciatore biancoblù che non scendeva in campo dal primo minuto da un bel po’ di mesi: Luca Lacrimini. Per lui soltanto qualche spezzone nelle ultime gare dopo lo stop di dicembre: «Credo che quello che è accaduto domenica scorsa abbia colpito tutti, in particolare noi della squadra. In settimana abbiamo cercato di tenerci fuori da tutto questo e di sicuro le parole dei dirigenti dimissionari ci hanno fatto bene e ci hanno dato la spinta a dare ancora di più. Abbiamo vinto la partita con cuore e questo va sottolineato. Che voto mi darei? Sicuramente un gran bel voto, perché erano 5 mesi che non partivo dal primo minuto e rientrare dopo un periodo così lungo è sempre difficile. Siamo pronti per il gran finale».

CAMPLONE: «ABBIAMO VINTO COL CUORE E LA GRINTA»

Grande entusiasmo al "Lamberti" dopo la vittoria contro l’ex capolista Gallipoli. La prova tutto cuore degli aquilotti, nonostante le tante assenze, ha riportato il buon umore tra i tesserati metelliani, tra i quali spicca il tecnico Andrea Camplone: «Al di lá dei moduli e delle tante assenze, abbiamo fatto la nostra onesta partita e siamo riusciti a centrare i tre punti contro una squadra molto forte come il Gallipoli. Nel primo tempo non ci siamo espressi bene come avremmo voluto, anche se non abbiamo subito particolari pericoli. Nella ripresa, invece, siamo cresciuti e li abbiamo messi in difficoltá cercando di sfruttare la velocitá. Sotto il profilo dell’attenzione i ragazzi hanno fatto una buona gara, con la giusta intensità e grinta. La squadra è stata tonica, voleva la vittoria ed è riuscita ad ottenerla meritamente. I ragazzi hanno lottato a tutto campo, la difesa ha fatto la sua bella figura, il centrocampo ha fatto un filtro eccezionale ed anche gli attaccanti hanno dato una grossa mano».

Continua Camplone: «Alla squadra ho detto che questa era una partita da cuore-testa-gambe. Solo così, con questi tre elementi, potevano centrare un buon risultato ed i ragazzi sono stati bravissimi a dare tutto e restare concentrati fino alla fine. Del resto non era facile, perché è stata una settimana davvero pesante e lunghissima. E poi perché ci sono state tante situazione particolari, come l’influenza di Cipriani venerdì ed i problemi di Scartozzi alla schiena». Poco prima dell’intervento di mister Camplone era stato l’allenatore del Gallipoli, Giannini, ad analizzare la partita: «Abbiamo fatto una buona partita, però nella ripresa abbiamo concesso qualche spazio di troppo e loro hanno segnato. Poi noi abbiamo perso la testa».

IL TABELLINO

CAVESE (4-3-3): Petrocco 6, Pierotti 6.5, Ischia 7, Cipriani 8, Lacrimini 6.5 (34’ st Predko n.g.), Schetter 6.5, Anaclerio 6.5, Favasuli 7, Tarantino 5.5 (23’ st Aquino 6), Frezza 6.5, Bernardo 6.5. A disp.: Sorriso, Scartozzi, Viscido, Riccio, Prevete. All. Camplone.
GALLIPOLI (4-2-3-1): Rossi 6, Vastola 5.5, Molinari 6, Bonatti 6, Suriano 6, Esposito 6, Buzzegoli 6, Mounard 5 (23’ st Marzeglia 5.5), Ginestra 5 (32’ st Cimarelli n.g.), Russo 5.5 (13’ st Sansone 6), Di Gennaro 5.5. A disp.: Sciarrone, Riccardo, Cangi, Antonioli. All. Giannini
ARBITRO: Palazzino di Ciampino.
RETE: 12’ st Cipriani.
NOTE: spettatori: "giornata biancoblù", 2.909 paganti per un incasso di 39.344,00 euro. Ammoniti: Pierotti, Schetter ed Aquino per Cavese; Vastola, Mounard e Suriano per il Gallipoli. Calci d’angolo: 3-2 per Gallipoli. Recupero: 1’ pt; 5’ st.