Il Portico Costiera Amalfitana

Pesano le assenze di oltre trequarti dell’intero pacchetto arretrato sulla Cavese di scena al “Morra” nello scontro diretto play-off contro la Gelbison. Non manca, però, la voglia di vincere per i metelliani, che si schierano col 4-3-3, adattando Senatore T. nel ruolo di difensore centrale e Montefusco in quello di attaccante destro.

In gara, l’equilibrio rischia di rompersi dopo appena 5’, quando l’arbitro decreta un calcio di rigore per i padroni di casa per fallo di De Gregorio su Torraca. Ma Scermino, portiere aquilotto all’esordio stagionale, indovina la traiettoria del destro di Lettieri, respingendo la conclusione dagli undici metri. La Cavese prova a far girare la palla, ma commette diversi errori in fase di impostazione ed i rossoblu di casa sono lesti a sfruttare alcune disattenzioni avversarie. Al quarto d’ora Di Marco controlla a seguire una rimessa laterale di un compagno e calcia di sinistro dalla lunghissima distanza, centrando la traversa.

Dopo pochi minuti arriva il vantaggio della Gelbison: punizione lunga calciata da Nappi, di testa Lettieri anticipa Senatore T., smarcando Torraca, che in corsa di sinistro batte Scermino. La Cavese si scuote ed esalta le doti del portiere avversario, che ribatte in corner un cross teso di Avagliano, deviato da un difensore. Un infortunio per parte nei minuti finali: Torraca, colpito duro, lascia il posto a Lombardo, mentre la Cavese perde per un fastidio muscolare Senatore T.; al suo posto Criscuolo, al rientro dopo 4 mesi e mezzo. In chiusura di frazione, ancora Nappi blocca in tuffo una punizione di Desiderio.

Nella ripresa la Cavese mostra grande veemenza nel pressing e sembra in grado di poter raddrizzare la partita, ma i tentativi di penetrare nella difesa avversaria peccano di precisione e convinzione. Al 14’ una punizione dalla metà campo spiove nel cuore dell’area di rigore, dove Lettieri sbuca alle spalle di Fierro e con un tocco sottomisura fredda Scermino. Il raddoppio tranquillizza forse troppo i padroni di casa, che si rintanano nella propria metà campo e subiscono la Cavese per lunghi tratti. Mister Matafora, con una girandola di cambi, passa al 3-3-4, con Belcranio e Barretta in luogo di Montefusco e Senatore G.. Fioccano le occasioni e Nappi è decisivo. Al 19’ devia prodigiosamente in corner un tiro in piena area di Criscuolo. Poi salva prima su Attanasio (destro centrale in corsa), poi sulle punizioni di Desiderio e di Avagliano (difficile il secondo intervento).

Anche sfortunata la Cavese, che gestisce bene le ripartenze vallesi: Attanasio, da destra, punta l’area di rigore e con l’esterno in controtempo colpisce il palo dal limite dell’area. Ma c’è ancora gloria per il portiere di casa, che si fa trovare pronto sulla conclusione in corsa di Belcranio. A 5’ dal 90’ la Cavese va in gol: cross di Attanasio per l’inzuccata in area di Belcranio, che batte Nappi, ma il direttore di gara annulla per un fuorigioco che in realtà pare non esserci. C’è tempo solo per l’espulsione del capitano della Cavese, Fierro, che colpisce a palla lontana un avversario. È, dunque, l’epilogo di una partita che lascia tanto amaro in bocca alla Cavese, costretta ora ad affrontare la sosta con questa delusione sul groppone, ma col beneficio di poter recuperare i tanti assenti. Si rilanciano, invece, le ambizioni play-off per la Gelbison di Mister Tortoreti.

Settore Giovanile U.S.D. Cavese