Tu sei qui: Economia e TurismoNapoli, attacco sotto accusa
Inserito da Il Mattino (admin), giovedì 2 maggio 2002 00:00:00
Povero Rastelli (nella foto in alto), gli fischiano ancora le orecchie tre giorni dopo quei tre gol mangiati. Lo confessa, però giura che vuol guardare avanti. Giusto, ma avanti dove? «Al prossimo mese, alle prossime partite: cinque e tutte da vincere assolutamente». Proprio così. Il Napoli, ormai, sa di non avere alternative. Giocato male il jolly contro la Reggina, non gli resta che puntare ad un pieno di successi. «A meno che non siano gli altri a lasciare punti lungo quest'ultimo tratto di stagione. In tal caso - spera e prega Rastelli - potrebbe andar bene pure qualche punto in meno». Lui, intanto, personalmente non s'abbatte. Anzi, replica con tono fermo, anche se un po' irritato, alle critiche che inevitabilmente gli sono piovute addosso: «Non sbaglia chi non si prende le responsabilità di ciò che fa. E poi, non è giusto giudicare una prestazione in base agli episodi». Vero, verissimo. Ma è legge del pallone che, quando l'errore è determinante, finisce per fare ombra a tutto il resto, caro amico. Comunque sia, come persona informata dei fatti che non vanno là davanti non c'è solo Rastelli (ultimo gol il 30 marzo con la Samp), visto che anche Stellone, come dire... se la sta prendendo troppo comoda da un po'. Ultimo gol del centravanti, infatti, il 17 marzo (pari col Cittadella). Dunque, mal d'attacco? «Assolutamente no. Domenica ho sbagliato - ripete Rastelli - ma non sono mancate le occasioni. In altre partite, invece, là davanti di buoni palloni non se ne sono visti tanti». «Sì, nelle ultime partite - spiega Stellone - sta capitando che a far gol siano mediani e difensori, ma non metterei l'attacco sotto accusa. È il nostro gioco, il gioco del Napoli che più o meno porta al tiro tutti. E poi, in verità, non mi interessa che a far gol sia io, Rastelli o chissà chi. M'interessa solo che si segni e che si vinca». Non v'è dubbio. Ma fare centro è il mestiere delle punte e, in verità, nelle speciale classifica delle coppie-gol il tandem Stellone-Rastelli (anche se Stellone è stato a lungo assente) è tandem da retrocessione. Di qui la più ovvia delle conclusioni: se Stellone e Rastelli più degli altri non si daranno una bella mossa, se soprattutto loro, in questo tribolatissimo finale, non assicureranno gol e quindi punti, ebbene, se non sarà così, il Napoli quinto è e tristemente quinto resterà. Dichiarazioni da fare, egregi attaccanti? «Certo, battere la Reggina ci avrebbe regalato quarto posto e tranquillità, ma - replica Stellone (nella foto in basso) - nulla è compromesso. Mi conforta l'idea di un Napoli determinato ed in gran salute. Vuol dire che dovremo continuare a vincere in trasferta. Cosa, questa, che abbiamo già dimostrato di saper fare bene». E lei, signor Rastelli? «Manca un mese alla fine e tutto può accadere. E poi, visto che abbiamo recuperato nove punti in tre gare, perché non pensare di poterne recuperare altri due in cinque partite?» Scusi la cattiveria: magari provando a non sbagliare più. Vogliamo parlarne? «Bene, allora dirò che sulla coscienza mi pesa soltanto una delle tre occasioni: la seconda. Lì ho torto. Sulla prima e sulla terza palla gol, invece, ho delle attenuanti». Vabbe', si guardi avanti. Anche perché, a ripensare al match con la Reggina e prima ancora - giusto per rammentare gli sprechi più evidenti - ai pareggi interni con la Salernitana, la Ternana ed il Cittadella, c'è solo da farsi il fegato così. Ma, sia chiaro, il Napoli non potrà mai andare più avanti di dov'è se Stellone per primo e Rastelli immediatamente dopo non torneranno al gol, anzi, ai gol.
NOTIZIARIO
Villa in dubbio per Palermo
Contrattura: seppure estesa, è una "semplice" contrattura quella che ha bloccato Villa. Confermata dall'ecografia, dunque, la diagnosi del dottor Russo immediatamente dopo la partita. Comunque sia, il difensore è in forte dubbio per il match con il Palermo. «Condizioni da verificare giorno dopo giorno», dice il Napoli, nella speranza che le terapie facciano effetto in tempi brevi. In preallarme Troise, mentre a sostituire gli squalificati Magoni e Montezine potrebbero essere Cristiano ed Alessi.
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