Il Portico Costiera Amalfitana

Sarà una settimana decisiva per il futuro della Cavese. Il summit societario che si terrà nelle prossime ore tra il patron Della Monica ed il tecnico Massimo Silva proverà a mettere ordine in una situazione che sembra farsi incandescente. Tre sconfitte consecutive mettono sotto accusa la squadra. Si cerca di correre ai ripari. Nessuno conferma, ma sembra che l'attenzione sia focalizzata sulla ricerca di un centrocampista, di un "uomo faro" che possa far quadrare il cerchio nella zona nevralgica del campo. Nel modulo tattico di Silva riveste un ruolo determinante il quintetto centrale. E Pietro Aggradi, il direttore generale aquilotto, è già sulle tracce del giocatore che dovrebbe completare la rosa. I nomi che circolano sono quelli di Emiliano Bigica, 30enne regista in forza alla Nocerina lo scorso anno, di Pierluigi Orlandini, classe ‘72, ex Brindisi, del 26enne Gianluca Petrucci, svincolato dal Frosinone, ed in particolare del 35enne Giorgio Venturin, dal passato costellato di numerose esperienze importanti in serie A (Torino, Napoli, Cagliari, Lazio), lo scorso anno nella scuderia di Pieroni a Taranto. Il diggì aquilotto, comunque, non sembra avere molta fretta. Sul mercato una lunga serie di disoccupati e, quindi, c'è solo l'imbarazzo della scelta. «La rosa della Cavese - ha sottolineato Aggradi - la ritengo abbastanza assortita. Se i risultati non stanno arrivando, è solo perché i giocatori sono tutti nuovi e devono ancora trovare i giusti equilibri sul campo». Ma nell'economia del gioco biancoblù si sente la mancanza di un uomo d'ordine a metà campo. L'encomiabile lavoro di rottura degli stakanovisti D'Amico e Balsamo non basta. La Cavese non riesce a produrre quel cambio di ritmo necessario nei momenti importanti di una gara. Anche Puglisi, arrivato alla corte di Silva per potenziare quest'aspetto, si sta rivelando più un mezzo attaccante in più che un centrocampista "illuminatore" del gioco. «Questo tipo di valutazione, come anche altri aspetti del modulo aquilotto, saranno protagonisti - sottolinea il presidente Antonio Della Monica - dell'incontro che ho programmato con il mister. Non mi chiedete nomi o possibili operazioni di mercato, perché sarebbe scorretto nei confronti di chi ha iniziato quest'avventura qui a Cava. Nessun bocciato, dunque, ma una necessaria verifica in un momento topico della stagione». La difesa d'ufficio della campagna acquisti di questa estate da parte del numero uno della società è d'obbligo. Sono in molti, però, a pensare che ci sarà qualche aggiustamento nella rosa. Intanto, c'è da preparare la prossima trasferta a Latina. Ad attendere l'undici biancoblù i pontini allenati da un ex d'eccezione: Piero Santin. Il "vecchietto", eroe della serie B a Cava, vorrà fare bella figura contro la sua città d'adozione, anche perché la partenza stagionale dei suoi è stata balbettante, alla stregua di quella della Cavese. In più, il Latina non può permettersi di fallire davanti al proprio pubblico. I metelliani saranno in emergenza per le squalifiche di Gabrieli e D'Amico, espulsi domenica scorsa al "Lamberti" nel derby con la Palmese, e per l'infortunio a Schicchi, che dovrà restare fermo almeno per un turno.