Il Portico Costiera Amalfitana

«La squadra sta crescendo partita dopo partita e lo si è visto chiaramente in queste prime due gare di campionato». E’ visibilmente soddisfatto il neo socio della Cavese, Giovanni Lombardi, che assieme al re del grano, Pasquale Casillo, ha affiancato da pochi mesi il patron Antonio Della Monica e gli altri soci minori alla guida del sodalizio biancoblù. Le prime sfide di campionato, infatti, hanno dato già dei primi incoraggianti segnali di crescita, nonostante il calendario in salita degli aquilotti.

«Le prime impressioni sono sicuramente incoraggianti - spiega Lombardi - ma è ovvio che la squadra ha bisogno ancora di un po’ di tempo per trovare i giusti equilibri e la migliore sintonia. Soprattutto in attacco, dove finora siamo riusciti a costruire tante occasioni, ma senza essere sufficientemente concreti. I dati che si possono evincere da queste prime gare è che abbiamo una buona squadra, che non dovrebbe avere alcun problema ad evitare i playout e quindi disputare un campionato tranquillo. Del resto, abbiamo un’ossatura davvero importante, con giocatori di categoria che poche squadre possono vantare. Anche se il girone B appare davvero difficile e molto competitivo. Certo, abbiamo bisogno ancora di un po’ di tempo per migliorare e far maturare i nostri giovani. Di sicuro il calendario iniziale non è assolutamente facile, ma siamo partiti con il piede giusto».

Dopo il Pescina ed il Pescara la Cavese affronterà la trasferta di Verona, anche questa vietata ai tifosi metelliani, mentre poi sarà la volta della Spal e della doppia trasferta con Reggiana e Rimini. «In effetti il calendario è in salita, ma sono fiducioso e credo che anche a Verona sapremo farci valere. Certo, senza l’apporto dei nostri tifosi sarà più difficile. Infatti, sono convinto che se domenica scorsa avessimo giocato in un altro stadio e di fronte ad un’altra tifoseria, il pareggio non sarebbe mai arrivato».

La risonanza effettuata da Scartozzi, intanto, ha evidenziato una distorsione al ginocchio destro, con lesione di secondo grado al legamento collaterale mediale: il centrocampista dovrà restare fermo per oltre un mese.