Tu sei qui: Economia e TurismoLa Cavese fa sognare
Inserito da (admin), martedì 7 febbraio 2006 00:00:00
La Cavese vola. La testa del girone B della C2 resta saldamente nelle sue mani e si guarda con maggiore fiducia, oggi più di ieri, all'obiettivo finale: la promozione. Nel club metelliano cresce, partita dopo partita, la convinzione che quello che lo scorso anno fu perso per il rotto della cuffia a Gela, nella gara 2 dello spareggio promozione, sarà conquistato quest'anno. Ne sono convinti tutti. Dai dirigenti al magazziniere. Ma, scaramanticamente, ognuno dei protagonisti fa il pompiere. «L'entusiasmo che si respira in giro - sottolinea il diesse Nicola Dionisio - ci fa piacere ed è il segno che questa Cavese è capace di vincere, ma anche di convincere. Di accendere nei suoi tifosi la speranza di un sogno che da troppo tempo, mi dicono, è anelato, ma mai concretizzatosi. La promozione in C1 è un obiettivo a questo punto non utopistico, questo sì. Ma è ancora lungo il percorso e sono tante le insidie da superare».
La rosa ben assortita, la presenza di doppioni di qualità in tutti i ruoli, principali e secondari, la qualità tecnica dei 22 atleti alla corte di Sasà Campilongo, garantiscono da brutte sorprese. Quelle che lo scorso anno costarono quel calo di risultati proprio sul più bello, ad un passo dalla gloria. «Quel brutto periodo - ricorda il diesse originario di Avellino - l'ho vissuto direttamente sulla mia pelle. Ci eravamo illusi di poter chiudere la stagione come l'avevamo iniziata. Al comando. Ma ci penalizzò sul più bello l'assenza di rincalzi all'altezza. Dovetti friggere a lungo il pesce con l'acqua per mancanza di liquidità dell'allora società. I nuovi dirigenti della Cavese, invece, questi problemi sono riusciti a non farli pesare. Ora siamo davvero al gran completo».
E Sasà Campilongo lo ammette: «È un piacere per un allenatore poter fare affidamento su un numero elevato di calciatori di esperienza. Essere contati non fa dormire sonni tranquilli. Domenica scorsa, per esempio, ho potuto schierare Dario Rossi al posto dello squalificato Mari, senza alla vigilia strapparmi le vesti per la sostituzione. Durante il match con il Foligno ho potuto di colpo mandare sotto la doccia il centrocampo titolare, sostituendolo con i "rincalzi" - si fa per dire - Campanile, Sorbino e Risi. Altri allenatori farebbero carte false per avere questi ultimi titolari dal primo minuto in campo nelle loro squadre». Insomma, sulle ali dell'entusiasmo e con un organico galvanizzato, la Cavese si appresta a vivere il rush finale della stagione puntando decisa alla promozione. I presupposti ci sono tutti per raggiungerla.
Solo la Cavese a questo punto può battere la Cavese. «Sì, dobbiamo vivere nella massima concentrazione - conclude il diesse Dionisio - gli appuntamenti che ci vedranno nelle prossime domeniche protagonisti e non farci andare a rilassamenti mentali deleteri. Ma dovremo anche evitare le polemiche». Il riferimento è chiaro. Stanno circolando in questi giorni voci di contrasti con Panini. Sembra per problemi di rinnovo del contratto. Domenica scorsa, a sorpresa, Panini era stato estromesso dalla lista dei 18. Ufficialmente per malanni stagionali. Ma si dice che tutto dipenda dalla non volontà del difensore di firmare il prolungamento del contratto che lo lega alla Cavese fino a giugno. «Sono solo voci questi dissapori - si affretta a smentire Dionisio - Naturalmente, una società che guarda al suo bilancio ed al suo futuro deve valorizzare suoi calciatori e non quelli degli altri. Panini sta valutando la sua posizione ed il discorso è tutto aperto. Nessun rancore né pregiudiziali. Faccio solo gli interessi della società che rappresento da due anni. E di questo vado fiero».
Squalifica in arrivo per Alfano
Riprenderà oggi pomeriggio, a Mugnano del Cardinale, la preparazione degli aquilotti. C'è da preparare la trasferta di Montevarchi. Partita delicatissima. Crocevia della stagione la gara in terra toscana. La Cavese sarà orfana di Alfano, in odor di squalifica perché diffidato e raggiunto domenica scorsa dal cartellino giallo nella sfida vinta sul Foligno. Campilongo, però, ha diverse scelte per sostituirlo. In primis quella di Campanile.
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