Il Portico Costiera Amalfitana

E’ stato ancora una volta l’eroe di giornata, ma ormai il portiere della Cavese, Francesco Russo, non è più una sorpresa. Le sue parate hanno più volte salvato la porta dei biancoblù in questa stagione e domenica a Cosenza è stato strepitoso sia a neutralizzare il tiro dal dischetto di Fiore che a respingere l’immediata ribattuta di Danti. «Parare un rigore è importante - spiega - ma il secondo intervento è stato sicuramente più difficile. Mi stavo rialzando ed ho visto subito l’avversario che tirava».

Poi aggiunge: «Ho avuto i riflessi pronti e sono stato bravo a respingere nuovamente il pallone. E’ stato un doppio intervento importante, poiché la partita era iniziata da poco e, se non fossi riuscito a sventare questa ghiotta occasione per loro, la gara si sarebbe messa subito in salita per noi. Invece è andata bene e siamo riusciti a conquistare un buon punto su un campo molto difficile. Loro, infatti, avevano una gran voglia di tornare al successo in casa dopo 5 turni di digiuno, ma hanno trovato di fronte una squadra organizzata come la nostra, che non ha concesso spazi ed ha lottato fino alla fine. Anzi, se avessimo avuto un pizzico di fortuna in più sulla traversa presa da Schetter o con Turienzo nel finale, avremmo potuto festeggiare un risultato migliore».

Ma il punto conquistato a Cosenza è sicuramente molto importante per la Cavese, che è riuscita a fare un ulteriore passo in avanti per la salvezza. Ora c’è la sosta, ma la testa dei calciatori biancoblù è già alla sfida fra due settimane contro il Taranto al “Lamberti”. Una partita fondamentale per gli aquilotti, che contro i pugliesi potrebbero mettere una seria ipoteca sulla permanenza in Prima Divisione.

«E’ vero - continua il portiere biancoblù Russo - contro il Taranto sarà una partita molto importante, direi quasi un match-ball. Se riuscissimo a vincere, faremmo un passo decisivo per la salvezza. Con 37 punti più i 3 per la trasferta di Potenza, toccheremmo quota 40. A quel punto ci basterebbe poco per poter dire di essere salvi. Prima, però, bisognerà superare il Taranto. Abbiamo una grande voglia di riscattare la sconfitta con il Portogruaro e tornare a festeggiare la vittoria davanti ai nostri tifosi. Ora c’è la sosta, che ci darà la possibilità di ricaricare le pile in vista delle ultime partite».