Il Portico Costiera Amalfitana

La promozione non le basta. La Cavese vuole conquistare anche lo scudetto dilettanti. Oggi la Lega renderà noto il calendario dei gironi eliminatori. La prima giornata si giocherà domenica prossima, mentre la finale è in programma il 21 giugno a Civitavecchia. La Cavese dovrà vedersela con Melfi ed Isernia. Domenica 25 maggio la prima giornata, mercoledì 28 la seconda, il 1° giugno l'ultima gara del primo turno. Alle semifinali (andata e ritorno) si qualificheranno le prime classificate di ogni girone, più la migliore seconda. Mario Somma ed i suoi sono pronti all'ultimo sforzo stagionale per coronare con un altro successo un anno indimenticabile. Qualche acciacco di troppo, però, rischia di privare l'undici metelliano di alcuni dei gioielli risultati determinanti nella cavalcata trionfale. Gigi D'Aniello, per esempio, il goleador aquilotto, continua a combattere la sua battaglia personale ed infinita contro la pubalgia. Dos Santos, invece, ammalatosi di "saudade", torna a casa nel suo Brasile e, solo se confermato nella rosa della C2, rifarà capolino a Cava. Anche il giovane Abate, "gioiellino" aquilotto sul quale sono in molti a provare l'assalto per il suo cartellino, non è in grandi condizioni. Nonostante l'emergenza, però, mister Somma è convinto che i suoi potranno essere competitivi contro le altre 8 neo promosse. «Ci giocheremo le nostre carte per centrare l'obiettivo scudetto e sono sicuro che non sfigureremo», sottolinea il tecnico, che ha accettato di restare alla guida della Cavese anche per il prossimo anno. La società, intanto, è tutta impegnata in queste giornate ad organizzare il suo futuro in chiave C2. Dopo aver incassato il sì di Somma e dopo aver scelto il suo nuovo team manager, il salernitano Pasquale Donnarumma, il presidente Antonio Della Monica ha già aperto il capitolo calciomercato. In cima alla lista delle operazioni, che a più riprese ha dichiarato di voler portare avanti in prima persona, c'è il futuro dei suoi pezzi pregiati. Su tutti, il 21enne centrale difensivo Abate, il baby Chiarello, i più esperti D'Aniello e Mangiapane. Le richieste, soprattutto per i primi due, si sprecano. Società di categoria superiore, tra cui Avellino, Ancona e Napoli, si sono fatte avanti per ingaggiare i due giovani difensori aquilotti.