Tu sei qui: Economia e TurismoIl Napoli si affida alla Efibanca
Inserito da Il Mattino (admin), mercoledì 10 luglio 2002 00:00:00
Caccia ai giocatori per il futuro? No, proprio no. Il Napoli, per ora, è alla ricerca di soci che possano affiancare Salvatore Naldi (nella foto in alto) nell'avventura azzurra. Solo in seguito sarà possibile parlare di mercato. Un'avventura che richiede sforzi economici clamorosi, che Naldi vorrebbe dividere con uno o più soci. Non è una novità: fin dal giorno in cui ha messo piede nel Napoli, l'imprenditore posillipino ha chiesto aiuto all'imprenditoria locale ed ha allargato l'«sos» anche ai grandi gruppi italiani ed internazionali. Pareva che la ricerca di un socio forte fosse terminata quando si presentò lo sceicco. Il gruppo arabo rappresentato dall'ingegnere giordano Abdul Haq avrebbe dovuto portare soldi e prendere la maggioranza del club. Ma allo sceicco non interessava solo il Napoli: voleva anche una parte del patrimonio alberghiero, sicché l'affare è andato a monte. Però i soldi servono ancora ed anche i soci. Così il Napoli ha deciso di mettersi nelle mani della Efibanca, Banca d'Affari del gruppo Popolare di Lodi. Verrà realizzato uno studio accurato sugli obiettivi strategici e l'Efibanca stilerà un documento da sottoporre ad eventuali soci. Nella ricerca di partner finanziari, Salvatore Naldi ha coinvolto anche lo studio "Origoni & Partners". Insomma, siccome è difficile trovarsi un compratore, è meglio mettersi in mani sicure. Ed in un comunicato ufficiale, il club specifica che la decisione di affidarsi ad esperti seri ed accorsati serve a chiarire un punto: per Naldi il calcio ha lo stesso valore degli altri affari. Anzi, per la precisione, il comunicato spiega: «L'Azionista di controllo attribuisce al suo nuovo business pari dignità industriale rispetto al core business delle altre attività familiari». Lo speravamo anche prima della comunicazione ufficiale; comunque adesso ce ne rallegriamo e siamo più sereni. Ma aver affidato all'Efibanca la ricerca di soci non impedisce a Salvatore Naldi di muoversi anche personalmente per trovare compagni di viaggio. Si è sparsa la voce di un contatto con Ferlaino (nella foto al centro): si dice che il nuovo presidente del Napoli abbia contattato l'ingegnere, proponendogli la cancellazione del debito rimanente (27 miliardi di vecchie lire) ed offrendogli in cambio il 20% del Napoli. Si vocifera pure che gli abbia offerto uno stabile di via Crispi in cambio della totalità di Palazzo D'Avalos. Si dice, infine, che una perizia effettuata da esperti di Ferlaino abbia giudicato negativamente l'affare immobiliare. Ma i «si dice» non fanno la storia. L'unica reazione ufficiale di Ferlaino è contenuta in una brevissima nota: «Sono stato per oltre 30 anni proprietario al 100% del Napoli. È semplicemente ridicolo che mi venga attribuita la volontà di entrare al 20% nella società. Auguro a Naldi tutte le fortune, ma oggi sono altri i miei obiettivi professionali». Insomma, il 20% del Napoli è una proposta ridicola. Ed una quota maggiore? Si è detto pure che ci sarebbe stato un contatto con il presidente della Di Nola Basket, Mario Maione: «Ho incontrato Naldi tre volte: la prima - spiega Maione - per congratularmi per l'acquisto; la seconda quando lui si è complimentato con me per la promozione; la terza quando gli ho consigliato di costruirsi uno staff dirigenziale di alto livello, se vuole fare grandi cose. Tutto qui. Io per ora penso alla mia squadra: il basket darà grandissime soddisfazioni alla città». Il calcio, invece, per ora ne regala pochine. Ancora qualche sussulto, un pizzico di timori legati all'assemblea ed alla ricapitalizzazione, poche novità dal mercato. Naldi, però, assicura che il calcio ha lo stesso valore degli altri affari di famiglia e verrà trattato allo stesso modo. Meno male...
MERCATO
Saudati punta azzurra: Marchetti ci prova
È Luca Saudati l'ultima idea per dare più forza all'attacco del Napoli. È vero, si tratta soltanto di un'idea, ma questo dimostra che almeno idee e spirito di iniziativa a Marchetti, non mancano. Quando il general manager ha saputo che tra l'attaccante e l'Atalanta c'è stata una rottura (il 24enne bomber, che è stato anche contestato dai tifosi durante il raduno, non è in buoni rapporti con Vavassori), si è subito prodigato per far capire che il Napoli può essere interessato alla trattativa. Naturalmente, vale lo stesso discorso già fatto ad altri calciatori: se il Napoli, come destinazione, interessa, bisognerà attendere l'esito dell'importantissima assemblea che si terrà lunedì al Centro Paradiso. In quella sede, Naldi dovrà decidere sulla ricapitalizzazione della società e sulla copertura delle perdite. Due voci che potranno dare un futuro più roseo al club; due voci che peseranno non poco sulla decisione della Covisoc di spostare in fascia A il Napoli, consentendogli di iscriversi al campionato ed ottenendo il placet per chiudere trattative. Saudati (nella foto in basso) ha fatto capire che non ha alcuna intenzione di giocare ancora nell'Atalanta. Ovviamente, gli estimatori ci sono: nessuno ha dimenticato quando, nel 1999, arrivando nell'Empoli a settembre, giocò 29 incontri e realizzò 18 reti. Poi, dopo un'apparizione al Milan, 25 partite e 7 gol a Perugia. Infine, dal 2001, l'esperienza all'Atalanta. Lui vorrebbe ritornare ad Empoli, ma se il Napoli, lunedì, risolverà i problemi economici... Ovviamente, Marchetti tiene «in caldo» anche le altre trattative: Dionigi, Godeas, Brambilla, Statuto, Belardi, Taglialatela, Edusei, Mendil. Ieri, nuovo contatto con Hidalgo, manager che tutela gli interessi di Husain. Solo una fumata grigia: non c'è stata intesa tra la richiesta del calciatore, che vorrebbe rimanere al River Plate (riducendosi l'ingaggio), e quella del Napoli, che è d'accordo, ma a determinate condizioni economiche: 500mila dollari per il rinnovo del prestito. Il Napoli l'ha convocato per il ritiro: sabato dovrebbe essere a Napoli per le visite mediche. Si presenterà o arriverà un telegramma con una motivazione che lo trattiene in Argentina? Oggi, a Milano, ci sarà anche Colomba per fare il punto con Marchetti, che sta per definire trattative di minore importanza: Avolio e Di Napoli in prestito alla Pistoiese; Maisto al San Marino; Festa al Potenza. Intanto, al Centro Paradiso, un altro accordo: Gianluca Vigliotti è stato confermato quale responsabile dell'ufficio stampa.
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