Ultimo aggiornamento 19 ore fa Santi Innocenti martiri

Date rapide

Oggi: 28 dicembre

Ieri: 27 dicembre

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Portico Costiera Amalfitana

Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Il Portico - Il quotidiano di Cava de' Tirreni Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Vi. Pa. Alberghi Ravello, Hotel Giordano, Villa Maria, Villa EvaCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiHotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - Gourmet

Tu sei qui: Economia e TurismoIl Napoli risorge grazie ai presunti gregari

Il negozio di articoli da regalo e arredamento casa a Cava de' Tirreni propone sconti imperdibili su tutti i prodotti esposti al piano superiore di via Talamo, 23Viva la gente, agenzia di viaggi, Salerno, Travel Agency, Turismo, Biglietteria Treni, Biglietteria Aerei, Tour, Pacchetti, Offerte Viaggi, Egitto, New York, Parigi, Brasile, Caraibi, Spagna, CrociereMaurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Porti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoLegambiente Città di Cava de' Tirreni - Salerno Campania Italia

Economia e Turismo

Il Napoli risorge grazie ai presunti gregari

Inserito da Il Mattino (admin), lunedì 8 ottobre 2001 00:00:00

Quello che non t'aspetti. Due gol e tre punti non erano proprio nelle previsioni azzurre. E invece, dopo essere andato addirittura «sotto», dopo aver fatto temere un'altra domenica di sventurato calcio, il Napoli ha ritrovato le «distanze» e le giocate giuste. Giuste per un avvio di ripresa deciso e vincente. Un uno-due che ha steso la Ternana, poi controllata sempre con agilità (nella foto in alto il brasiliano Montezine, autore del gol vincente). Certo, si potrebbe anche dire che in quel secondo tempo la Ternana s'è arresa al suo momento nero; si potrebbe dire che, spentosi Miccoli, s'è spenta tutta la Ternana, ma la cosa sarebbe ingenerosa per De Canio, arrivato a Terni con un'altra squadra. Sì, proprio un'altra squadra. Negli uomini e nel «disegno». A Terni, infatti, ha vinto il Napoli-2. Se si vuole - e senza offesa - quello delle «seconde linee». Quello dei «vecchi» e dei ragazzi. Quello senza «nazionali» e senza musi lunghi. Ha vinto ed ha segnato con due giovanotti alle prime armi. Ha vinto ed ha segnato anche perché messa in campo con atteggiamento tattico diverso. Più coperto il Napoli, con quella difesa a quattro, ed anche più «corto», più compatto. Più squadra, insomma. Il resto, ma poco, magari l'ha fatto anche quella buona sorte che in altre occasioni s'era messa al servizio di chi gli stava contro. Bene, la somma di tutto ciò ha «fatto» il Napoli e ha fatto la differenza. E ha fatto anche una classifica che, vista così, non può piacere ancora, ma che pensando alla partita col Vicenza da recuperare potrebbe diventare un po' più interessante. Ed intrigante. Intanto, di intrigante c'è questo Napoli che ora metterà in difficoltà l'allenatore. Se al di là dei tre benedetti punti c'è anche una morale, infatti, la morale è che d'ora in poi non conterà chiamarsi Husain o Sesa o Jankulovski per avere il posto assicurato in questa squadra. E non perché chi ha sostituito a Terni questi assenti si sia scoperto improvvisamente fenomeno o campione, bensì perché, a differenza di altri Napoli, quello di ieri ha accettato di stare dalla parte della squadra, della città e forse anche del tecnico. Perché? Perché ha giocato come De Canio (nella foto al centro) ha chiesto che giocasse. E anche perché l'allenatore ha rivisto quell'idea iniziale di giocare con una difesa a tre che il Napoli d'oggi non può permettersi assolutamente. Svolta, dunque, a Terni? No, «svolta» è parola ancora troppa impegnativa. Di sicuro, però, una domenica importante. Avesse perso un'altra volta, infatti, ora si starebbe sicuramente discutendo della instabilità della panchina di De Canio e di tant'altro ancora. Questo successo, invece, restituisce punti e serenità. Soprattutto in attesa di quell'Ognjenovic che dovrebbe dare più forza ad un attacco che non c'è.

De Canio: «Sconfitte anche le voci maligne»

Il Napoli non aveva mai vinto a Terni: vi è riuscito quando nessuno avrebbe scommesso una lira sul suo successo. L'inizio della gara aveva anche dato ragione agli scettici. Poi, nel secondo tempo, la squadra di De Canio è apparsa più motivata, soprattutto più determinata. Ha vinto, ha rinforzato la classifica, ha consolidato il suo morale, ha, soprattutto, cancellato voci maligne e di corridoio. Un'alternanza in panchina (da De Canio a Ventura) e gli spifferi dei soliti bene informati, che facevano sapere che la squadra è contro l'allenatore. Impossibile ed impensabile a giudicare da quanto si vede durante gli allenamenti, da quanto si è visto a Terni: a fine gara, tutti gli azzurri hanno abbracciato l'allenatore. Ed allora? C'è chi ha voluto far sapere che i giocatori non starebbero apprezzando, da tempo, certe riflessioni ad alta voce di De Canio sulla valenza del Napoli: «Squadra monca, poco omogenea: non è da promozione». I giocatori, a sentire certe voci, sarebbero demotivati, sfiduciati. Fandonie? Nessuno può dirlo. Sta di fatto che chi è demotivato (se è demotivato), deve ricordarsi innanzitutto di onorare lo stipendio (oggi il pagamento?); due, anche se l'allenatore chiede rinforzi, ognuno si batta per fargli cambiare idea. Le voci, gli spifferi devono essere giunti all'orecchio di De Canio. Tanto da attenuare la gioia del successo. Il tecnico chiama nello spogliatoio Corbelli (ma il presidente è già andato via), poi discute con Pavarese, Taveggia e con Magoni. Quindi, va sotto la doccia. Elimina il sudore e tenta di smaltire il giustificato nervosismo, derivante da un vociare che non fa bene ad una squadra che ha già tanti problemi. Avrà un seguito questo chiacchiericcio? Magoni (nella foto in basso), intervistato quando esce dallo spogliatoio, dice: «Con il tecnico abbiamo parlato a lungo di questioni tecniche e tattiche della partita». Strano, perché, generalmente, di questioni tecniche e tattiche si discute alla ripresa degli allenamenti, ma nessuno mette in dubbio il pensiero di Oscar, certamente il migliore del Napoli per serietà, per rendimento: «Sono felice per la vittoria, sono stanco di colpire pali. È il quinto in questa stagione. Scherzi a parte, sono contento per la prestazione della squadra che è riuscita a ribaltare il risultato. Io il migliore? Cerco di aiutare i più giovani...». De Canio guarda la classifica prima di parlare: «Una vittoria importante, che ci permette di fare un passettino in avanti». I problemi restano? «La vittoria fa morale, ma non cambia di una virgola i nostri problemi. Sapete come la penso. Un successo può soltanto aiutarci un pochino, ma non cancella i problemi, al limite li «nasconde» per un po'. Agli occhi degli altri, però, non ai miei». Il successo può far riavvicinare i tifosi. «Non lo so. Devono decidere loro». I calciatori sono venuti ad abbracciarla... «... un gesto spontaneo. Di certo, la squadra non ha giocato per me. Non l'ho chiesto, non l'avrei mai chiesto. Il rapporto con i ragazzi è ottimo». Bocchetti e Montezine decisivi. «Sono ragazzi che stanno crescendo. Mi spiace aver sprecato punti importanti. Due pareggi, possibili, con Ancona e Empoli ed oggi parleremmo in modo diverso».

Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.

Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Portico!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

rank: 10807108

Economia e Turismo

Prosegue l'azione di valorizzazione del Parco di Ercolano: firmata la donazione dei terreni da PHI al Demanio

Un passo decisivo per il futuro del Parco Archeologico di Ercolano è stato compiuto con la firma dell'atto di donazione da parte della Fondazione Istituto Packard per i Beni Culturali, che agisce in Italia per il Packard Humanities Institute (PHI), all'Agenzia del Demanio di un compendio di 36.400 metri...

Pompei, un'app interattiva per il monitoraggio e la conservazione del sito

Una soluzione innovativa di monitoraggio continuo del sito archeologico di Pompei per affrontare la sfida più grande, quella della conservazione della città antica e che fa della tutela una missione collettiva. Per estensione e fragilità, manutenere la città antica di Pompei richiede un impegno enorme:...

Il sarnese Franco Annunziata promuove il bando per le nuove imprese in Campania: "Un’occasione imperdibile per crescere"

Parte oggi il bando promosso dalla Regione Campania per sostenere l'autoimprenditorialità, con l'obiettivo di favorire l'occupazione e valorizzare le competenze di giovani, donne e disoccupati. Si tratta di un'opportunità concreta che prevede contributi a fondo perduto da 25.000 a 100.000 euro, destinati...

Volotea all'Aeroporto Salerno-Costa d'Amalfi: dal 2025 si potrà volare verso Marsiglia

Volotea, la compagnia aerea che collega città europee di piccole e medie dimensioni, continua a investire nello sviluppo dell’Aeroporto di Salerno e si prepara a decollare verso una nuova destinazione internazionale. Infatti, a partire dal prossimo 6 luglio 2025, sarà operativa la nuova rotta esclusiva...

Il Parco Archeologico di Pompei introduce il biglietto nominativo e il limite giornaliero dei 20 mila visitatori

Dal 15 novembre, i biglietti del Parco Archeologico di Pompei saranno personalizzati e riporteranno i nomi dei visitatori. Vige, inoltre, un limite giornaliero di 20mila ingressi, con una suddivisione in fasce orarie nel periodo estivo. Una novità che arriva dopo un'estate record che ha visto afflussi...