Il Portico Costiera Amalfitana

È stato un pomeriggio convulso, quello vissuto ieri dalla Salernitana. Alla ripresa degli allenamenti, fissata per le 15 al Volpe, si è presentata una delegazione di rappresentanti della tifoseria organizzata, decisa ad avere un chiarimento diretto con tecnico e calciatori. Scopo della visita, quello di capire i motivi dell'ennesima disfatta casalinga e, più in generale, di analizzare l'attuale situazione all'interno dello spogliatoio granata. Dopo sette giornate di campionato, insomma, con la Salernitana pericolosamente impelagata nelle zone caldissime della classifica, gli ultras hanno deciso di far sentire la propria voce e lo hanno fatto con lo stile sobrio e maturo che da qualche anno caratterizza la tifoseria granata. Ma andiamo per ordine. All'arrivo dei tifosi, Fusco e compagni sono nello spogliatoio ad analizzare con mister Zeman gli errori commessi nella gara con l´Ancona. E se all'interno l'atmosfera non è sicuramente delle migliori, fuori l'aria è tesissima. Dopo qualche scaramuccia verbale con Giuseppe Cannella e dopo l´ok preventivo della squadra, la dirigenza granata acconsente all'incontro. Il faccia a faccia con i giocatori avviene sul prato retrostante gli spogliatoi, alla presenza dell'intero staff della Salernitana e di alcuni agenti della Digos. Severa la lettura offerta dai supporters giunti al Volpe, che, dopo aver accusato la squadra di scarso impegno e poco attaccamento alla maglia, hanno analizzato caso per caso le tante spine che in questo momento affliggono il gruppo granata. Interlocutore principale, Luca Fusco, capitano e simbolo della squadra cittadina. A lui i tifosi chiedono di rappresentare meglio e con più grinta i sentimenti dei tifosi all'interno dello spogliatoio. Ma non sono tutte rose e fiori: con gli occhi lucidi, Fusco (nella foto) fatica a parare i colpi, fa di tutto per tenere fuori Zeman dalla contestazione, assumendosi le responsabilità di quanto accaduto, ma non riesce, come in passato, a fare da parafulmine. Il secondo a finire sotto accusa è Giacomo Tedesco. Il messaggio per il siciliano è chiarissimo: «A fine stagione fa pure quello che vuoi, ma fino a quando indossi la casacca granata onorala al meglio». Hanno memoria lunga gli ultras, tanto che sono in molti a rinfacciare al mezzosinistro palermitano le dichiarazioni rilasciate all'indomani del trasferimento a Napoli. Mollato Giacomo Tedesco, i tifosi prendono di mira Vaclav Kolousek: «Nei tuoi problemi con la società non vogliamo entrare, ma fin quando sei a Salerno, hai il dovere di dare il massimo». Al ceco i tifosi dicono di averlo sempre stimato e chiedono senza mezzi termini «di farci vincere qualche partita». Un «j'accuse» preciso verso i calciatori più rappresentativi della squadra, certo, ma che non tralascia la generalità del gruppo. «Questa non è la serie C - urla qualche tifoso - senza cuore e cattiveria non si va da nessuna parte». Altri, invece, vanno giù pesante: «Siete dei mercenari». Alla fine tocca anche a Zeman (nella foto), a dimostrazione che, dopo cinque sconfitte in sette partite, non esistono più intoccabili. Al boemo i tifosi della Salernitana rinfacciano il tira e molla estivo per la firma del contratto, di non aver preteso l'acquisto dei calciatori ritenuti necessari per completare la rosa e di non aver rassegnato le dimissioni quando si è reso conto che la società non aveva nessuna intenzione di assecondarne le richieste. E Zeman? A chi gli domandava i motivi che l'avevano indotto a restare a Salerno, ha risposto: «Per andare in serie A».

SOTTO ESAME GLI ERRORI

Dopo il faccia a faccia con i tifosi, Zeman ha deciso di tenere a rapporto la squadra granata nel chiuso degli spogliatoi. Per meglio analizzare i numerosi errori commessi lunedì sera, il boemo ha mostrato ai suoi calciatori l'intera cassetta della partita giocata con l'Ancona. Evidentemente, stanco di subire sempre gli stessi gol e di constatare sempre le stesse disattenzioni, il tecnico della Salernitana ha inteso far "rivivire" ai calciatori l'ultima partita, sottolineando topiche ed imperfezioni di tutti i suoi ragazzi. Forse, solo in questo modo, Fusco e compagni riusciranno ad uscire dal tunnel imboccato fin da inizio stagione.