Tu sei qui: Economia e Turismo«Decongestionare Capodichino e migliorare turismo», ecco perché Gesac ha investito su Aeroporto Salerno-Costa d'Amalfi
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), venerdì 20 maggio 2022 09:49:22
«Come accade in altre città, che considerano il loro aeroporto come un decisivo asset per lo sviluppo, ci piacerebbe farlo in sinergia ed a supporto delle scelte dell'Amministrazione comunale. Ma per adesso, a Napoli, non è così. L'aeroporto sembra essere un problema. Evidentemente se ne sottovaluta il peso in termini di occupazione, di sviluppo tumultuoso del turismo, di generale impulso all'economia della città. Dispiace e preoccupa che in Consiglio comunale nessuno abbia ricordato questi dati lasciando la scena a chi cerca, ad ogni costo, facile visibilità».
Sono le parole, affidate ad una nota stampa pubblicata anche sul quotidiano "Il Mattino", di Gesac. La società che gestisce l'Aeroporto internazionale di Napoli Capodichino ha infatti commentato le parole dell'assessore all'Ambiente del Comune di Napoli Paolo Mancuso che, nel corso della seduta del Consiglio comunale di Napoli di due giorni fa, aveva parlato di «problema serio di inquinamento acustico e atmosferico per la prossimità a volte imbarazzante che hanno le rotte degli aerei rispetto all'abitato cittadino».
Secondo Gesac «alcune posizioni espresse» in Consiglio comunale «suscitano non poche perplessità. In una sede istituzionale non si possono fare affermazioni del tutto infondate ed inutilmente allarmistiche: su quali basi si fonda la previsione che Capodichino 'arriverà a 30 milioni di passeggeri? Napoli ha raggiunto gli 11 milioni di passeggeri nel 2019, anno record per lo scalo, e non può crescere ulteriormente. Responsabilmente, Gesac ha investito sull'aeroporto di Salerno con una doppia finalità: decongestionare Capodichino e accogliere adeguatamente i flussi di passeggeri previsti in un'area a forte vocazione turistica, grazie ad una gestione integrata e complementare dei due scali. Il nostro Piano industriale prevede che nel 2030 gli aeroporti di Napoli e Salerno avranno 17 milioni di passeggeri, un numero ben lontano dai 30 milioni stimati per il solo scalo di Napoli».
La nota si conclude con Gesac che sottolinea che «il previsto aumento della tassa comunale e le posizioni espresse dal Consiglio comunale di Napoli destano un forte allarme fra le compagnie aeree, pronte a disinvestire a Napoli e riposizionarsi in altri Paesi. Uno scenario che avrebbe un impatto disastroso sull'economia della città, già duramente provata da due anni di pandemia».
Foto: Luca Cascone
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