Il Portico Costiera Amalfitana

«Con il Ravenna sarà una partita importantissima per noi e ci stiamo preparando con grande attenzione. Siamo molto carichi e non vediamo l’ora di scendere in campo». E’ un Antonio Schetter voglioso come non mai di ottenere i primi 3 punti stagionali, e pronto a scendere in battaglia per dare una sterzata decisiva al cammino della Cavese, quello ascoltato ieri al termine dell’amichevole in famiglia con la Berretti. Una sgambatura che si è conclusa con il netto risultato di 5-0 a favore dei “senior”, grazie ad una doppietta di Varriale ed ai gol di Turienzo, Carbonaro e Siano. Un buon test-match per gli uomini di Maurizi, che ha dovuto fare a meno dell’arcigno difensore Farina, tenuto precauzionalmente fermo per un problema al ginocchio, ma recuperabile per domenica, dell’attaccante Sorrentino e dei due centrocampisti Scartozzi e Prevete, con quest’ultimo alle prese con un attacco influenzale.

Stesso problema, ma in maniera molto più lieve, che ha colpito anche Bernardo e Schetter, che comunque hanno regolarmente preso parte al test. «Nulla di preoccupante, tant’è che ho potuto anche prendere parte alla partitella e per domenica sarò regolarmente al mio posto. Come ho detto prima - prosegue Schetter - sia io che i miei compagni siamo molto carichi e non vediamo l’ora che arrivi domenica. Vogliamo a tutti i costi conquistare i 3 punti per riscattare gli ultimi negativi risultati e fare un passo avanti. Stare lì sotto è brutto, mi è capitato solo una volta all’inizio della mia avventura alla Cavese 6 anni fa. Abbiamo tutta l’intenzione di risollevarci quanto prima possibile, anche perché siamo doppiamente rammaricati. Primo per la classifica ed i soli 4 punti ottenuti; secondo perché finora abbiamo sempre tenuto testa agli avversari e mai nessuno è riuscito a metterci sotto. Però, nonostante questo, i risultati sono stati al di sotto delle aspettative e questo non fa altro che aumentare il nostro rammarico. Probabilmente in queste prime 6 partite solo nel secondo tempo con la Reggiana non siamo riusciti ad esprimerci come avremmo voluto. Nelle altre gare, invece, abbiamo sempre fatto delle buone prove sotto il piano del gioco e della voglia, ma i risultati non sono arrivati».

Colpa della scarsa vena realizzativa degli attaccanti biancoblù ed anche di qualche distrazione di troppo in fase difensiva. «E’ vero, in attacco dobbiamo essere più cinici e cattivi per concretizzare a dovere le tante occasioni avute. Finora non siamo riusciti a tramutare in gol la grande mole di gioco costruita e questo si paga. Soprattutto le palle inattive dobbiamo cercare di sfruttarle maggiormente, perché spesso una gara viene decisa proprio da questi episodi».

Intanto, domenica arriva il Ravenna, che se da una parte potrebbe essere “stanco” per l’impegno infrasettimanale con il Foggia, dall’altra sarà “carico” per i 3 punti conquistati allo “Zaccheria”. «Sarebbe sbagliato pensare che arriverà una squadra scarica, perché quando si vince le forze si raddoppiano e la stanchezza non si sente. Noi ce la dovremo giocare con maggiore cattiveria ed attenzione. Vogliamo questa vittoria per sbloccarci anche mentalmente, perché quando si vince diventa tutto più facile».