Il Portico Costiera Amalfitana

Da quando sono arrivati a Cava, i gemelli del gol ex Campobasso, Matteo Righi e Massimiliano Vadacca, hanno riacceso nei tifosi metelliani speranze spente da qualche tempo. Da anni, infatti, dai tempi di Vittorio Torino prima, di Gioacchino Prisciandaro poi, e di Alessandro Ambrosi infine, di goleador di razza a Cava non ce n'è stata nemmeno l'ombra. Osannati dalla piazza, benedetti dagli ultrà, i due hanno cominciato, però, la loro avventura in maglia biancoblù molto in sordina. Gran movimento nelle prime quattro «uscite», ma poco più. A rompere il digiuno è stato capace solo Vadacca (nella foto in alto): un gol, poi nemmeno decisivo, nel derby pareggiato con il Sant'Anastasia al Lamberti lo scorso 13 gennaio. Anche domenica scorsa, nell'altro pareggio interno con la Puteolana, nessuno dei due puntero ha trovato la via del gol. E' già crisi per loro?

Russo non è preoccupato

Mister Russo (nella foto al centro) getta acqua sul fuoco. «Il derby con i flegrei è stato negativo solo sotto il profilo del risultato. La squadra c'è e sta crescendo. E' stato difficile scardinare una difesa bloccata come quella messa in campo da Raffaele. Ma non sarà sempre così. Per quel che riguarda Righi e Vadacca, sono soddisfatto della loro prestazione e del comportamento tattico avuto. Sono usciti dal campo stremati e questo è quello che voglio da tutti. Il movimento che hanno fatto ha permesso a tanti di inserirsi dalle retrovie e di essere protagonisti di sortite, purtroppo, non concretizzate in gol per un soffio. Vadacca è, forse, più a suo agio, perché ha giocato anche per più tempo nel Campobasso. Righi, invece, ha bisogno di riprendere i ritmi partita dopo lo stop per il lungo infortunio. E' solo questione di tempo e si sbloccherà. L'assillo del gol a tutti i costi lo ha probabilmente frenato e condizionato. Con il Nardò, prima, e domenica nel derby con la Puteolana, nonostante la grande esperienza accumulata - continua Russo - ha pagato proprio quest'atteggiamento mentale quando ha incornato, prima, e sparato, dopo, addosso all'estremo ospite Esposito». Lo stesso Righi (nella foto in basso) conferma: «Stiamo crescendo tutti, domenica dopo domenica. Che segni io o qualche altro compagno di squadra poco importerà. Per quel che mi riguarda, sto raggiungendo gradatamente una buona condizione fisica. Non nego che mi manca moltissimo una rete. Spero di centrare l'obiettivo prestissimo». «Appena segnerà il primo gol in maglia biancoblù - dice Russo - vedrete che sarà il Righi che tutti ci aspettiamo».