Il Portico Costiera Amalfitana

Meno 6 all'alba di un grande giorno. 6 turni prima di tagliare il traguardo finale. Per la Cavese ancora 3 sfide in casa (Benevento, Sassuolo e Sansovino) e 3 trasferte (Gubbio, Carrarese e Castelnuovo). La promozione in C1 passa soprattutto per il "Simonetta Lamberti". Tre partite davanti al proprio pubblico ancora a disposizione di Sasà Campilongo e degli aquilotti. Raccogliere quanto a disposizione, senza lasciare punti per strada, significherebbe staccare con largo anticipo il biglietto per la terza serie.

Prima ghiotta occasione, il derby con il Benevento. L'unico di questa stagione. All'andata fu un pareggio a reti inviolate. Erano tempi diversi, con gli stregoni più in forma ed a caccia della leadership del campionato e gli aquilotti a rincorrere a ruota. Domenica prossima, invece, per gli aquilotti, ormai lanciatissimi verso la vittoria finale, sarà un'altra musica. I segnali incoraggianti giunti da Ferrara fanno ben sperare. Alla vigilia della trasferta in Emilia Romagna gli spettri di un possibile momento no della Cavese erano aleggiati sulla testa della squadra. Un calo, come quello registrato lo scorso anno nel momento cruciale e che era costato la promozione, si era intravisto nella sconfitta a Bellaria. Tutte le preoccupazioni sono state, però, cancellate grazie alla prova offerta a Ferrara.

«Lo scivolone di Bellaria è stato messo subito in archivio - sottolinea Sasà Campilongo - senza altri danni psicologici. I ragazzi hanno dimostrato di essere i soliti forti atleti, dominatori di questa annata calcistica nel girone B della C2. E se qualche distrazione si registra in corso d'opera, non bisogna farne subito una tragedia». Ma il ricordo è ancora cocente del finale - tutto da dimenticare - dello scorso campionato. «E' vero, ma ora ho un gruppo più esperto a disposizione, capace di superare meglio i momenti di tensione lungo una stagione giocata ad altissimi ritmi per tanto tempo. L'esperienza è importante per gestire le negatività che si possono registrare per strada».

Al coro si aggiunge il direttore sportivo Nicola Dionisio: «Dopo la sconfitta di Bellaria c'era in qualche pessimista la curiosità di vedere quale potesse essere la reazione del gruppo. Io, invece, dormivo sonni tranquilli. Ho sempre avuto fiducia in questo gruppo ed i risultati lo diranno al termine della stagione, quando tutti potremo tirare le somme di quanto fatto. Sono giocatori seri e professionisti, attaccati alla maglia e meritevoli del nostro grazie. Con loro il sogno sta per avverarsi». Per tutta la settimana la Cavese tornerà ad allenarsi nello stadio amico, in vista del derby di domenica con il Benevento. Dalla società giallorosa, intanto, è arrivata la richiesta di 500 tagliandi.