Il Portico Costiera Amalfitana

Agganciata sul pari all'ultimo respiro, sfugge sull'ultima curva il successo esterno che per la Cavese sarebbe stato il secondo in Puglia, dopo quello di Taranto. Minuto 52'30" della ripresa, secondo angolo consecutivo del Martina: tutti avanti, anche il portiere Lafuenti, area affollatissima, il colpo di testa vincente è di Tassone, un piccoletto che mette dentro dall'area piccola. Una beffa enorme per la Cavese, ma un gol frutto dell'ennesima indecisione in fase difensiva. Errore imperdonabile lasciare solo un avversario a due passi dalla porta nell'ultima azione della partita, errore imperdonabile sbagliare tanti palloni durante il disperato forcing del Martina. E tra l'altro, i ragazzi di Campilongo un errore simile lo hanno commesso anche nel primo tempo: il gol dell'1-1 di Lauria, con un sinistro radente dal limite, è giunto infatti al 45', gol che poteva essere evitato con una gestione più oculata del possesso palla.

Partita, quindi, che si poteva vincere. Per due volte in vantaggio, l'1-0 è di Cipriani (29' pt), bravo da angolo a controllare ed a mettere palla all'incrocio, ed il 2-1 di Schetter (28' st) con una girata prepotente, per due volte raggiunta. Ma l'analisi complessiva della partita evidenzia una condizione non perfetta della squadra di Campilongo, che soffre per ampi tratti l'aggressività dei padroni di casa, non costruisce molto in attacco e sbaglia troppo in difesa. Squadra inedita in campo, con 5 novità: non ci sono gli squalificati Arno e D'Amico, l'infortunato Aquino, il difensore centrale Sportillo e l'attaccante esterno Schetter, tenuti inizialmente fuori per scelte tecniche a beneficio di Rossi e De Giorgio.

Per il Martina è la partita della vita. Ultimo posto in classifica, 3 sconfitte su 3 in casa. Squadra rivoltata da Rizzo e che si affida all'agonismo: c'è l'esperienza di Del Grosso, ex Napoli e Salernitana, tutt'intorno un manipolo di giovani. Il Martina si muove con frenesia, ma la buona volontà non si tramuta in fatti concreti. La Cavese, invece, colpisce al primo tentativo con Cipriani (29' pt) e 10 minuti dopo (39') potrebbe arrivare il raddoppio: sponda di testa di Ercolano, sinistro fulminante di Tarantino che incoccia in pieno la traversa. Poi il pari evitabile di Lauria (45'). Nella ripresa il Martina torna molto aggressivo, la Cavese arretra e balla ripetutamente. Campilongo inserisce forze fresche e Schetter (28') infila il 2-1. Poi nuova sofferenza, le barricate difensive, Pittilino e Sportillo messi là davanti per reggere l'urto. Ma gli accorgimenti non bastano: il gol beffa, quello del 2-2, arriva al 7° minuto e mezzo di recupero.

Campilongo deluso: «Due punti perduti, squadra in difficoltà»
Rabbia sì per il gol preso in pienissimo recupero, ma anche la consapevolezza di aver portato comunque a casa un risultato positivo, al termine di una partita non esaltante. Campilongo dice: «Ha segnato un avversario di testa nella nostra area piccola, un errore che ci è costato caro. Dispiace aver perso così due punti, ma devo ammettere che questa non è la vera Cavese. Non stiamo al massimo fisicamente, in questo periodo paghiamo il grande sforzo per la Coppa Italia e le tante partite impegnative giocate finora». Onesto come sempre il tecnico di Fuorigrotta, che aggiunge: «Schetter non era al massimo e per questo ho scelto De Giorgio. Inizialmente ho messo Rossi in difesa, ma purtroppo il reparto anche stavolta ha commesso molti errori. Certo, in questi casi le responsabilità sono anche dei centrocampisti, a noi un'assenza come quella di D'Amico pesa molto per gli equilibri della squadra. Giocava Alfano, alla prima vera partita in questo campionato da titolare».

Il Mattino - Roberto Ventre

Ingaggiato il portiere Criscuolo
La S.S. Cavese 1919 ed il suo direttore sportivo, Nicola Dionisio, comunicano di aver ingaggiato, con contratto annuale, il portiere Vincenzo Criscuolo. Cavese, nato il 21/02/1971, Criscuolo è già a disposizione di mister Campilongo e stamane ha partecipato alla seduta di allenamento a Mugnano del Cardinale (Av), sostenuta dagli aquilotti in vista della gara di andata dei sedicesimi di finale della Coppa Italia di Serie C contro la Cisco Roma, in programma mercoledì 18 ottobre (ore 15.00) allo stadio "Flaminio" di Roma.

Lavoro defatigante per i giocatori in campo ieri nella gara di campionato contro il Martina, allenamento di routine per gli altri calciatori della rosa. Assenti Sorbino, operato giovedì scorso al menisco mediale del ginocchio destro, ed Aquino. Quest'ultimo è stato sottoposto venerdì scorso ad una risonanza magnetica, che ha evidenziato una lesione all'adduttore destro. L'attaccante aquilotto dovrà osservare due settimane di riposo assoluto, per poi, dopo un'attenta valutazione delle sue condizioni, riprendere gradualmente la preparazione.

Non si sono allenati anche Nocerino, sottoposto ad accertamenti per una nevrite intercostale (che non gli ha comunque impedito di essere in campo ieri al "Tursi" di Martina Franca), ed Alfano, a riposo precauzionale per un leggero risentimento al ginocchio destro.

Domani mattina la Cavese continuerà la preparazione al "Simonetta Lamberti" di Cava de'Tirreni, prima della partenza per Roma, prevista nel primo pomeriggio.

L'addetto stampa Lello Pisapia

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