Il Portico Costiera Amalfitana

Il derby tra Cavese e Benevento sta iniziando ad infiammare le due piazze, che guardano con grande attenzione alla sfida di domenica. Quella metelliana per avere una nuova conferma della forza della squadra e dell’inversione di rotta rispetto all’avvio. Quella sannita per continuare a coltivare il sogno della promozione diretta. Intanto, gli intrecci sull’asse Cava-Benevento continuano con i ricordi di un altro ex, il dg dei metelliani Francesco Maglione.

Il “deus ex machina” degli aquilotti ieri ha parlato, durante una conferenza stampa al “Lamberti”, a 360º del derby e dei suoi trascorsi in giallorosso. «Domenica sarà una giornata molto particolare anche per me, soprattutto per due motivi, anzi due persone. Per prima cosa sicuramente per me sarà un momento di forte commozione quando entrerò nell’atrio dello stadio e non troverò Ciro Vigorito. Ero abituato a vederlo sempre lì, un’ora prima delle partite, per accogliere le squadre ospiti. Era una persona speciale con cui ho condiviso emozioni importanti ed il mio pensiero non potrà non andare a lui. Il secondo è per tutto il turbinio di emozioni che vivrà Peppino Spatola. So cosa significa per lui tornare a Benevento. Ha trascorso 6 anni lì ed ha pagato un prezzo altissimo, sia sotto l’aspetto sportivo che personale-patrimoniale, per quell’esperienza. Sappiamo tutti che è un tifoso e che per lui sarà una giornata, anzi una settimana, davvero particolare. Proprio per questo, prenderò Spatola “in consegna” dalla mattinata e gli starò vicino per tutto il tempo. Spero soltanto - aggiunge scherzando il dg Maglione - che la nostra squadra sappia badare a se stessa, perché io starò con il presidente».

Riguardo ai ricordi personali del suo passato a Benevento, Maglione si limita a poche battute, preferendo soffermarsi direttamente sulla sfida di domenica. «A Benevento sono stato benissimo e porto un buon ricordo. Fui chiamato per vincere il campionato e ci riuscimmo alla grande. A fine febbraio avevamo già 13 punti di vantaggio sulla seconda. C’è da dire che la società mi mise a disposizione un grosso budget ed allestii una vera corazzata. Tornando al presente, è ovvio che mi aspetto una gara molto dura per noi. Loro sono un’ottima squadra, costruita per vincere, e personalmente credo che saranno proprio loro a chiudere al primo posto il campionato. Poi domenica potranno contare anche sull’apporto del pubblico di casa, mentre noi non potremo avere i nostri tifosi al nostro fianco».

Infine, Maglione si sofferma nuovamente sulla penalizzazione, ribadendo il proprio pensiero. «Non sono per nulla soddisfatto dei 5 punti, che ritengo una pena troppo severa. A mio avviso, infatti, le sanzioni per ritardi o illeciti amministrativi non devono intaccare la classifica, ma colpire le società economicamente con forti multe. Questo sarebbe corretto. Perché non è giusto che una squadra si veda decurtare dei punti meritatamente conquistati sul campo per problemi amministrativi. Al contrario, se si tratta di illeciti sportivi, allora è giusto che venga sanzionati in classifica. Nel nostro caso la penalizzazione mi è ancora più indigesta perché colpisce una nuova società. Noi andremo avanti fino alla fine per ottenere giustizia e sono certo che anche la città sarà partecipe di una protesta civile per far valere le proprie ragioni».

3-0 nel test, Troise e Bacchiocchi in dubbio per Benevento

Si è conclusa con un rotondo 3-0 l’amichevole di ieri tra la Cavese e lo Striano, squadra di Eccellenza. Le reti aquilotte sono state realizzate da Schetter e Pagano nel primo tempo, mentre nella ripresa è andato a segno il giovane Santaniello. Da segnalare anche un rigore sbagliato da Turienzo. Il test, disputato sul campo “Desiderio” di Pregiato, ha mostrato una Cavese in discreta forma, ma forse eccessivamente carica in vista del derby di domenica. Le note stonate di giornata, invece, sono state le assenze di Troise e Bacchiocchi. Entrambi non hanno preso parte all’amichevole svolgendo un lavoro differenziato. Dovrebbero essere poche le speranze di vedere in campo a Benevento Troise, mentre per il centrocampista “tuttofare” Bacchiocchi bisognerà attendere i prossimi due allenamenti per valutare meglio se rischiarlo oppure no.