Il Portico Costiera Amalfitana

Terzo pareggio consecutivo per la Cavese, che anche contro il Foggia non riesce a raccogliere più di un punto. L’1-1 è sicuramente il risultato più giusto per quanto visto in campo ed alla fine accontenta entrambe le squadre. Del resto, la partita non è stata una delle migliori, sia per l’eccessivo nervosismo (ben 12 gli ammoniti) che per le pessime condizioni del terreno di gioco, che ha visibilmente condizionato la gara a tutto svantaggio dello spettacolo. Tra le file dei metelliani nessuna novità nella formazione iniziale, con Scartozzi al posto di Alfano e Bernardo al posto di Sorrentino, con Cipriani in panchina dopo il lungo stop.

I primi minuti di gioco sono di studio e piuttosto accesi. A centrocampo si lotta con il coltello tra i denti ed i falli sono frequenti. La Cavese si fa viva dalle parti di Bremec al 3’ con una punizione di Schetter che si spegne alta sopra la traversa ed al 10’ con Aquino che sguscia via in velocità, ma non riesce a chiudere il diagonale. La risposta degli ospiti arriva al 16’ quando Troianello beffa in velocità Nocerino e Farina, entra in area ma si allunga un po’ troppo il pallone, consentendo a Marruocco di recuperarlo in uscita. Poco dopo Germinale si guadagna una punizione sul vertice destro dell’area che Mancino spara fuori. Al 25’ il Foggia è costretto ad effettuare il primo cambio per un infortunio a Pecchia, che viene sostituito dal giovane Piccolo.

Due minuti dopo è Favasuli a far sussultare il pubblico presente sugli spalti con un tiro dalla distanza che si spegne di poco fuori. Al 35’ la gara s’inasprisce ed un fallaccio di Nocerino su Troianello accende ulteriormente gli animi già “caldi” dei 22 in campo. La svolta della partita arriva 3 minuti dopo, quando agli ospiti viene concessa una punizione dal limite calciata da Mancino e deviata, secondo l’arbitro, con un braccio da Scartozzi. Rigore ed ammonizione per il centrocampista biancoblù. Dagli undici metri va Coletti, che supera Marruocco. Al primo di recupero, però, Aquino entra in area e crossa al centro, la palla viene deviata di mano da Lisuzzo e l’arbitro concede il secondo rigore della giornata. Sul dischetto va il rigorista Favasuli (nella foto), che con freddezza spiazza il portiere e riporta in parità la gara.

La ripresa si apre con una sgroppata di Schetter sull’out destro, il cui cross viene prontamente rinviato da Pedrelli prima che Favasuli riesca ad intervenire. Sul ribaltamento di fronte Troianello beffa Farina poi anche Nocerino, il rimpallo finisce sui piedi di Piccolo che in velocità entra in area e trova pronto Marruocco, abile in uscita a sbrogliare la situazione. Al 28’ mister Camplone si gioca anche la carta Tarantino. Proprio quest’ultimo 10 minuti dopo impegna Bremec con un rasoterra di sinistro. Il Foggia risponde al 40’ con un tiro di Germinale dal limite che si spegne sul fondo.

IL TABELLINO
CAVESE (4-3-2-1): Marruocco 7.5, Pierotti 6, Farina 5, Ischia 5.5, Nocerino 5.5 (33’st Lacrimini n.g.), Scartozzi 5.5 (28’st Tarantino 5), Anaclerio 6, Favasuli 7, Bernardo 5.5, Aquino 7.5, Schetter 6. A disp.: Petrocco, Lacrimini, Cipriani, Riccio, Porro, Viscido. All. Camplone.
FOGGIA (4-2-3-1): Bremec 7, Pedrelli 6, Lisuzzo 6, Burzigotti 5.5, Colombaretti 5.5, Coletti 6, D’Amico 5.5, Troianello 6.5 (33’st Velardi n.g.), Pecchia n.g (25’pt Piccolo 6), Mancino 5.5, Germinale 6. A disp.: Milan, D’Andrea, Posillipo, Colomba, Agostinone. All. Novelli.
ARBITRO: D’Alessio di Forlì.
RETI: 39’pt Coletti su rig., 46’pt Favasuli su rig.
NOTE: spettatori: 2.209 per un incasso di 28.206,00 euro. Ammoniti: Nocerino, Favasuli, Scartozzi, Aquino, Farina (C), Coletti, Lisuzzo, Burzigotti, Germinale, Pedrelli, Bremec, Piccolo (F). Espulsi: al 4’st Pecchia (F) dalla panchina ed al 28’st l’allenatore in seconda della Cavese Rossi. Calci d’angolo: 5-0 per la Cavese.