Il Portico Costiera Amalfitana

Cavese tra un campionato ancora da concludere ed una società da ricostruire. Domenica prossima la squadra di Massimo Agovino andrà allo stadio “Fanuzzi” di Brindisi per alimentare le speranze di riagganciare il 5° posto in classifica, ma c’è anche la necessità di creare le premesse affinché il club possa andare avanti oltre questa stagione. Intanto, i biancoblù domenica scorsa hanno vinto sul Pomigliano, contro tutto e contro tutti, e la maggiore soddisfazione è espressa da Claudio De Rosa.

«Non avevo dubbi sul fatto che la gente di Cava potesse rispondere presente alla partita - spiega il capitano - Spero che ci possa essere un aiuto a questa Cavese, che sul campo ha dimostrato di meritare i playoff. I problemi economici per noi non sono la priorità. Bisogna chiudersi nello spogliatoio e pensare a vincere le partite. È chiaro che dobbiamo essere retribuiti, ma si deve anche lottare per un risultato. Per quanto riguarda la società, ovviamente bisogna fare un po’ di pulizia generale. Cava merita di avere una società che possa fare una squadra non per vincere, ma per stravincere il campionato. Quando qualcosa non va per il verso giusto, il problema può incidere sugli allenamenti ed anche sulle partite domenicali, però questo non deve essere un alibi: sul campo abbiamo dimostrato il nostro valore».

Brindisi-Cavese potrebbe essere decisiva per il discorso playoff. «Noi dobbiamo andare lì - commenta De Rosa - per cercare di fare la nostra partita, poi tireremo le somme». La partita potrebbe cominciare alle 15: i pugliesi hanno fatto richiesta ai metelliani, che decideranno se accettare o no il posticipo dell’orario.

Nelle prossime settimane, intanto, ci si aspetta qualche novità importante dal punto di vista societario. Per ora il riferimento resta il solo Riccardo Tanimi. Recentemente si è parlato di contatti tra l’Amministrazione comunale ed i fratelli Vangone, oltre che con la Violante Petroli, anche se né dal sindaco né dallo stesso Tanimi ci sono state conferme in merito.

Orlando Savarese